7 parrocchie della diocesi di Loikaw (Deemoso, Dongankha, Tananukwe, Donganrao, Domyalay, Kayantharya e Loilemlay) sono completamente abbandonate. Tranne i militari e le forze della Kpdf (Kareni People’s Defense Force), non è rimasto più nessuno. Anche preti e suore sono andati via. Le chiese e le case sono deserte. Drammatico post dei gesuiti del Myanmar: senza una ragione apparente, i soldati hanno ucciso a colpi di arma da fuoco un volontario nel pre-seminario maggiore di Loikaw. Le parole del cardinale Bo dalla cattedrale di Yangon: “Sono momenti bui”. “Dobbiamo andare laddove la violenza ha spezzato le famiglie in questo paese, ha versato sangue, ha costretto migliaia di persone a fuggire nelle giungle”
Ideata lo scorso anno da Alex Zanardi, percorrerà l'Italia dall'Alto Adige fino alla Sicilia. Oggi la presentazione nella sede del Cip. Il presidente Pancalli: "Iniziativa di straordinaria importanza"
La ripresa economica che tutti ci auguriamo rapida e consistente non è un processo neutro e uniforme, né la pandemia ha colpito tutti allo stesso modo.
La dimensione relazionale della famiglia la rende una istituzione intermedia insostituibile fra individuo e società.
La famiglia è un’istituzione intermedia tra l’individuo e la società, e niente può supplirla totalmente. Essa stessa si fonda soprattutto su una profonda relazione interpersonale tra il marito e la moglie, sostenuta dall’affetto e dalla mutua comprensione. Per ciò riceve l’abbondante aiuto di Dio nel sacramento del matrimonio che comporta una vera vocazione alla santità. Possano i figli sperimentare più i momenti di armonia e di affetto dei genitori che non quelli di discordia o indifferenza, perché l’amore tra il padre e la madre offre ai figli una grande sicurezza ed insegna loro la bellezza dell’amore fedele e duraturo.Benedetto XVI, Discorso durante il V^ Incontro Mondiale delle Famiglie a Valencia, 8 luglio 2006
Solide e tenaci, come la montagna di cui si sentono figlie. E che non è una montagna qualsiasi ma il «monte sacro alla patria», quel Monte Grappa simbolo della Grande Guerra, dove oggi riposano le spoglie di quasi 23 mila soldati.
Arrivano in Italia segnati nel corpo e nello spirito dagli effetti delle guerre che devastano i loro Paesi. Ma per ogni storia di assistenza riuscita, ce ne sono centinaia di abbandono e solitudine. E il Covid non fa che peggiorare la situazione. Inchiesta pubblicata sulla rivista SuperAbile Inail
Se la fabbrica del mondo è la Cina – con l’Est asiatico –, e se la Cina chiude i battenti, con essa vanno in difficoltà tutte quelle economie che si servono dei manufatti made in China.