Mese: Maggio 2021

Sinergia virtuosa. Un invito alla Chiesa e al mondo perché guardino alla famiglia con occhi nuovi

Se il nucleo famigliare si sviluppa armonicamente e cresce in tutte le sue potenzialità il beneficio è universale.

Amare la famiglia significa saperne stimare i valori e le possibilità, promuovendoli sempre. Amare la famiglia significa individuare i pericoli ed i mali che la minacciano, per poterli superare. Amare la famiglia significa adoperarsi per crearle un ambiente che favorisca il suo sviluppo. E, ancora, è forma eminente di amore ridare alla famiglia cristiana di oggi, spesso tentata dallo sconforto e angosciata per le accresciute difficoltà, ragioni di fiducia in se stessa, nelle proprie ricchezze di natura e di grazia, nella missione che Dio le ha affidato. «Bisogna che le famiglie del nostro tempo riprendano quota! Bisogna che seguano Cristo!»

Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio, n.86, 22 novembre 1981

Cucine popolari e università. Avviato un progetto di ricerca per favorire reti, relazioni, collaborazioni

Avviato un progetto di ricerca, voluto dalla Fondazione Nervo Pasini e portato avanti dall’Università di Padova, per individuare linee guida per le Cucine popolari in relazione al contesto in cui si trovano. Tra gli obiettivi: migliorare la percezione esterna delle Cucine e favorire reti, relazioni, collaborazioni con altri enti e servizi del quartiere. Per superare i pregiudizi. "Abbiamo molto da imparare sul tema della sicurezza interna ed esterna, ma abbiamo anche molto da dare in termine di patrimonio umano. Questo è un progetto sfidante che ci permette di capire meglio come garantire il benessere interno ed esterno delle Cucine"

Maratona del Rosario indetta da papa Francesco. Il grido della preghiera

L’invito di papa Francesco per una “maratona” di preghiera incessante, in questo mese di maggio, per invocare la fine della pandemia ci spinge a riflettere sull’importanza della preghiera di supplica e intercessione. Per chi ha occhi per vedere e orecchi per ascoltare, la pandemia offre senz’altro anche una parola di Dio per l’umanità. Dovrebbe averci almeno insegnato che, anche con tutta la nostra scienza e tecnologia, non siamo onnipotenti e non possiamo controllare tutto, non è tutto nelle nostre mani