Covid, aviaria e peste suina. Tre pandemie o endemie in contemporanea, che sebbene distinte per cause e generi, rivelano un comune e preoccupante denominatore: il sovrappopolamento. Un fenomeno con cui noi come gli animali, conviviamo da anni, anzi secoli. Ma mai con i ritmi e le cadenze di questi ultimi anni.
Al confine con l’Ucraina orientale dallo scorso novembre il governo russo sta ammassando migliaia di soldati, contromossa alla strategia di allargamento verso Est della Nato. Pronto allo “stato di allerta” il contingente americano in caso di invasione, meno coesa la strategia degli altri Paesi dell’Alleanza atlantica. Nonostante il clima, lo scacchiere internazionale prova la strada della diplomazia. Ballano diversi interessi, uno su tutti la dipendenza energetica dell’Europa
Erick Vianna probabilmente non scriverà il suo nome nell’albo delle Olimpiadi invernali non per demeriti sportivi, ma perché è il primo, fra gli atleti di Pechino 2022, positivo al Covid-19.
A essere colpiti sono maggiormente le donne e chi ha meno di 35 anni. «Ho un contratto a 18 ore, dovrei occuparmi di servire i piatti alla mensa militare pubblica per la quale lavoro, ma stamattina, per esempio, mancava il cuoco e ho cucinato io per 250 persone. Se c’è da scaricare bancali da 20 chili me ne occupo io; se ci sono tante altre incombenze e manca personale, me ne occupo sempre io. Fa bene chi può a stare a casa con il reddito di cittadinanza».
Un rettangolo sopraelevato da attraversare a piedi o in bici per andare dal centro all’Arcella e viceversa. Un progetto per ripensare all’insieme e alla mobilità cittadina
Parla Mario Bertolissi. La fragilità dei partiti, l’incompetenza dei parlamentari, l’importanza di Mattarella e la necessità di un ritorno al proporzionale puro