Sulla tela non ci sarebbe più stata una “fiumana di persone”, ma “uomini del lavoro” che fanno della lotta per il diritto universale una lotta di classe.
L’importanza che il patrimonio culturale ha nel mondo contemporaneo, come “bene comune” ed eredità storica di popoli o dell’intera umanità, ma anche economica e commerciale, pone sotto osservazione sempre più aspetti che riguardano la sua gestione, valorizzazione e difesa.
Aver sdoganato il “tu” non è una colpa grave. Ma lo è nella misura in cui, ancora una volta, il cambiamento taglia di netto la consapevolezza con cui dovrebbe essere accompagnato.
Le previsioni effettuate sulla base dei modelli climatici indicano che il riscaldamento globale causato dalle attività umane contribuirà ulteriormente al rallentamento di Amoc.
È stato il presidente ucraino in persona, Volodymyr Zelensky, ad annunciare ieri in un discorso video alla nazione l’evacuazione di circa 100 civili dall'acciaieria di Azovstal, a Mariupol. Si tratta di un gruppo di donne e bambini, anche piccolissimi. Un’operazione complessa e delicata gestita dal Comitato internazionale della Croce Rossa e dalle Nazioni Unite. “È difficile per me dire qualcosa in questo momento”, confida al Sir il parroco di Mariupol
“Siamo sull’orlo di un altro vero e proprio genocidio, in contemporanea con quella che può essere considerata la seconda grande ‘corsa all’oro’. Qui in Brasile le strade per evitare tutto questo sono già state percorse, senza esito, l’unica nostra speranza è la pressione internazionale”. L’appello arriva al Sir dallo Stato brasiliano del Roraima. La denuncia è di padre Corrado Delmonego, mantovano, missionario della Consolata, che da molti anni vive accanto agli indigeni Yanomami, nel loro territorio, lungo il fiume Catrimani
Nel novembre 2021, Msf ha presentato una richiesta a Covax con l’ambizione di lanciare una campagna di vaccinazione in collaborazione con la Ong Al Ameen, partner siriana, ma si è scontrata con un quadro giuridico opaco e inflessibile, che ha imposto responsabilità eccessive alle organizzazioni umanitarie che operano sul campo. “Esortiamo i partner Covax a lavorare per migliorare il sistema”
Il traffico illegale di specie selvatiche alimenta il bracconaggio e uccide persone, oltre che animali. Sono più di 1.100 i ranger che hanno perso la vita per la difesa della biodiversità negli ultimi 10 anni. Tali crimini sono spesso connessi ad altre illegalità come il riciclaggio di denaro e la corruzione. A ricordare tutto questo è il Wwf Italia, che ha pubblicato un report in cui è incluso un decalogo che incoraggia un turismo più responsabile e sostenibile