Mese: Luglio 2022

Da Francoforte a casa nostra. Cosa cambia con i nuovi tassi di interesse

Ma perché le banche centrali aumentano o diminuiscono il costo del denaro? Quando abbassano i tassi vogliono dare una spinta all'economia, creare lavoro, rendere meno oneroso utilizzare un prestito per la casa o per l'impresa. Quando rendono il denaro più caro, come è avvenuto giovedì, vogliono (almeno in tempi normali) evitare che troppa benzina entri nel motore con il rischio di far correre troppo l'economia e i prezzi

L’Inghilterra nel cuore con “Secret Love” (al cinema), “Persuasione” (Netflix) e la serie “Sanditon” (Sky)

Sul confine tra sentimento e passione, tra Jane Austen e Doris Lessing, nella verde Inghilterra. È il filo rosso che unisce i titoli in evidenza questa settimana. Anzitutto al cinema, dopo il passaggio al Festival di Cannes e alla Festa del Cinema di Roma, troviamo “Secret Love” (“Mothering Sunday”) diretto da Eva Husson e sceneggiato da Alice Birch (“Normal People”), con Odessa Young, Josh O'Connor. Su Netflix il film “Persuasione” di Carrie Cracknell con Dakota Johnson, nuovo adattamento del romanzo di Jane Austen; e ancora, sempre dalla penna della scrittrice-pilastro della letteratura d’Oltremanica, la serie “Sanditon” con la seconda stagione appena sbarcata Sky e Now. Punto Cnvf-Sir.

Suor Luisa Dell’Orto: card. Zuppi (Cei), “ha guardato con gli occhi di Gesù i poveri e ce li ha fatti guardare, conoscere e amare”

“Portiamo negli occhi e nel cuore il suo sguardo dolce e forte. Ha guardato con gli occhi di Gesù i poveri e ce li ha fatti guardare, conoscere ed amare. La sua vita è un potente messaggio di fratellanza che non ci lascia uguali perché con la fortezza dell’amore ci aiuta ad alzare lo sguardo e a non restare distanti, ma a tendere la mano verso di loro”.

Migranti. Dai centri di detenzione libici a Palermo: Msf offre accoglienza e continuità di cure

Arrivati con un volo umanitario a fine giugno, 27 persone saranno seguite dalle équipe dell’ambulatorio gestito dall’Asp di Palermo e Medici senza Frontiere. “Dopo mesi trascorsi in centri di detenzione, in spazi ridotti, condizioni deplorevoli e maltrattamenti, avranno l’opportunità di vivere in una casa, ognuno con i propri spazi e con il necessario per ricominciare a vivere una vita normale”

La parola dei Capi delle First Nations: “Momento storico, ma non finisce qui. È solo un inizio”

Parlano alla stampa i capi delle First Nations alla vigilia dell’arrivo in Canada di Papa Francesco. Un pellegrinaggio sui luoghi del dolore. Nella terra delle “scuole residenziali”, sostenute purtroppo anche dalla Chiesa cattolica in tutto il Paese per contribuire a quella politica di “assimilazione” che ha provocato vittime e traumi persistenti. Si stima che, a partire dal 1883, circa 150 mila bambini delle Prime Nazioni, Métis e Inuit siano stati obbligati a frequentare queste scuole e che a causa di malattie, fame, freddo, almeno 4 mila hanno trovato la morte