L’Europa si impegna ad aumentare la quota di rinnovabili, ma la crisi energetica spinge ad accordi immediati e poco sostenibili. Una scelta alla lunga contraddittoria
“L’Europa ha perso un grande statista e un pacificatore. Portando a una fine pacifica la Guerra fredda, Mikhail Gorbaciov ha reso un enorme servizio a tutta l’umanità”. Con una dichiarazione congiunta il presidente dell’Assemblea parlamentare CdE Tiny Kox e la segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić rendono omaggio all’ex leader sovietico scomparso ieri.
L’ultima in ordine di tempo, ieri l’altro, 28 agosto, è stata la festa per i 103 anni della signora Agnese Cazzola, ospite del Civitas Vitae Nazareth di Padova. Il 19 agosto sono state spente 102 candeline per il compleanno di Anna Greif, ospite del Centro Residenziale Giovanna Maria Bonomo di Asiago e dieci giorni prima, ad inaugurare i compleanni di agosto, è stata la signora Maria Bassani, ospite della residenza Santa Chiara del Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova.
L’obiettivo strategico comune è diminuire gradualmente i rapporti con Mosca per la fornitura di energia. L’Italia si è già mossa stringendo accordi con Algeria e Mozambico
Il giornalista, corrispondente a Mosca per Famiglia Cristiana negli anni in cui l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica era al governo, lo ricorda al Sir: "Fu protagonista di una politica di distensione nei confronti dell'Occidente che diede tanti frutti"
Torna l’11 settembre prossimo l’iniziativa Stretching our limits al rifugio Campogrosso promossa da Fondazione Fontana, un percorso in montagna con partenza da Pian delle Fugazze, località di Vallarsa, in provincia di Trento, e arrivo al rifugio Campogrosso di Recoaro Terme. Si ritrovano per questa scalata i sostenitori delle organizzazioni Saint Martin e Arche Kenya presenti da anni in Africa dove attuano programmi di inclusione per persone con disabilità intellettive e bambini con gravi patologie.
“Motus terrae” È il titolo della rassegna di musica sacra, in programma dal 12 al 30 settembre, che dà nuova luce al compositore, a 150 anni dalla sua nascita. Cinque appuntamenti che spaziano dal Cinquecento ai giorni nostri con Tony Pagliuca, ex del gruppo Le Orme.