Si chiude oggi il racconto del viaggio in Afghanistan di Gholam Najafi, scrittore afghano, emigrato giovanissimo in Italia. Gholam è partito per l'Afghanistan con il sogno di costruire una scuola per bambini a Herat. Il sogno non è ancora stato realizzato, ci vorrà ancora del tempo. Davanti a Gholam, adesso, una nuova tappa del suo viaggio, questa volta in Iran.
Perù. Michela Tommasin ricorda il Natale vissuto in missione con il marito Nicola. «Nel quartiere ogni occasione è buona per fare festa insieme. Mi ha colpito la generosità nello scambiarsi le cose: chi ha pochissimo è pronto a donare qualcosa a chi non ha nulla»
Diffuso il report dell'Agenzia Fides: il numero più elevato di omicidi si registra in Africa, dove sono stati uccisi 9 missionari (7 sacerdoti, 2 religiose)
Proseguono gli scavi archeologici all'interno della Basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme, in vista del restauro della pavimentazione. Un progetto fortemente voluto dalle tre comunità cristiane che custodiscono il cuore della Cristianità. Le indagini archeologiche sono condotte dall’équipe del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma "La Sapienza", sotto la direzione della prof. Francesca Romana Stasolla che il Sir ha intervistato.
Tradizionale simbolo natalizio, il presepe vive in questo periodo nelle case dei fedeli, nelle chiese parrocchiali, ma anche nelle varie mostre presenti nella territorio della Diocesi di Padova.
"Un’Europa che innova, che protegge e che sia faro": sono i tre assi portanti della visione di Ue per la quale David Sassoli si è speso da eurodeputato e da presidente del Parlamento. A un anno dalla scomparsa, varie iniziative sono state approntate per ricordarlo, fra cui un volume che sarà presentato a Roma il 9 gennaio. In un difficile tornante della storia comunitaria (guerra, pandemia, crisi economica, scandali...), le idee e la testimonianza culturale e politica di Sassoli lasciano intravvedere nuovi orizzonti per il processo di integrazione continentale
Una visita per ribadire vicinanza e sostegno alla Chiesa e alla popolazione ucraine, ma anche per monitorare la situazione attuale e organizzare al meglio la rete di solidarietà.
Secondo il decreto-legge approvato ieri sera non sarà possibile effettuare più di un’operazione di soccorso alla volta. Previste multe fino a 50 mila euro e il sequestro della nave