Torna il presepe al Parlamento europeo. Al terzo piano della sede di Bruxelles, nella hall centrale, accanto al tradizionale albero addobbato, quest’anno è stata allestita una natività artistica di grande effetto e misure ragguardevoli.
Papa Francesco sarà in Congo a febbraio. Il Nord Kivu, ad est della Repubblica Democratica del Congo, è a un passo dalla guerra con il Ruanda. Il saveriano congolese padre Bacibone Deogratias racconta l’“esplosiva” situazione della regione, da tanti anni segnata da violenza e povertà
«Quest'esperienza mi ha ricordato ancora una volta che è importante, anche dopo tanti anni che sei prete – per me sono 37 – non dimenticarsi che la Parola parla sempre in modo nuovo, diverso, personale». Risponde così, don Massimo De Franceschi – parroco di San Francesco in Padova – quando gli chiedo com'è stato commentare per tre anni le letture della domenica sulla Difesa.
È stata un’esperienza intensa quella vissuta da quindici parrocchiani di Laghi, vicariato di Cittadella, che hanno partecipato il 5 novembre scorso nello stadio di Meru, in Kenya, alla beatificazione della loro concittadina suor Maria Carola Cecchin (1877-1925).
Don Andrea Santoro è tornato nella sua casa. Ieri, infatti, la sua salma del sacerdote romano ucciso in Turchia il 5 febbraio del 2006 è stata traslata dal cimitero del Verano fino alla parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio, a Roma, l’ultima in cui ha esercitato il suo ministero di sacerdote prima di recarsi come fidei donum in Medio Oriente.
“Noi riconosciamo questi nostri fratelli con una dignità preziosa, ma al tempo stesso hanno bisogno della solidarietà di tutti. Istituire una giornata e celebrarla per noi cristiani significa sviluppare la preghiera, azione di sensibilizzazione, poterli includere dentro la nostra comunità e, al tempo stesso, alzare la voce perché tutti i governi e tutti i responsabili creino le condizioni per una vita più bella, più degna, più felice anche per loro”.
“Promuovere il riconoscimento della dignità di ogni persona è una responsabilità costante della Chiesa: è la missione di continuare nel tempo la vicinanza di Gesù Cristo ad ogni uomo e ogni donna, in particolare a quanti sono più fragili e vulnerabili”.
Donne che fanno la differenza. È il filo rosso che accomuna le uscite tra cinema e piattaforme di questa settimana. Ritratti femminili vibranti, coinvolgenti e persino autoironici. Anzitutto in sala c’è “The Woman King” di Gina Prince-Bythewood con il Premio Oscar Viola Davis, in una performance fisica-introspettiva spiazzante: è il generale guerriero Nanisca alla guida della liberazione del Regno del Dahomey nell’Africa di inizio XIX secolo. Ancora, su Prime Video è disponibile il doc “Sbagliata Ascendente Leone” dal duo registico Bendo, uno sguardo ravvicinato sulla cantante-attrice Emma Marrone, un ritratto onesto, senza filtri, che corre veloce tra sorrisi e lacrime. Infine, anteprima della serie Netflix “Odio il Natale” targata Lux Vide e firmata dal duo Cric con protagonista Pilar Fogliati, un racconto natalizio sulle rotte della commedia e del sentimento. Il punto Cnvf-Sir.
In questi tempi di polemiche al seguito dei mondiali in Qatar ci sarebbero da ricordare altre cose del calcio. Di oggi e di ieri. Ad esempio alcuni campioni nel prima delle loro corse tra centrocampo e area avversaria - ma pure in porta, come vedremo - e nel dopo di persone sensibili, non solo miliardari del pallone.