Il nome e il sangue di Tyre Nichols sono iscritti dal 7 gennaio nelle pagine della storia di Memphis e degli Stati Uniti, come simboli di una cultura di deumanizzazione delle persone di colore che imperversa nonostante battaglie civili e leggi. Il nome di questo giovane padre afroamericano, pestato da cinque agenti di polizia anch’essi afroamericani, si affianca a quello di Larry Payne, un sedicenne ucciso dalla polizia nel marzo del 1968 per aver partecipato ad uno sciopero. Nella città che vide spirare Elvis Presley, venne ucciso il 4 aprile, sempre del 1968, Martin Luther King e nel 1971 il diciassettenne Elton Hayes
Sostenuto dall’impegno di due associazioni sportive emiliane e rivolto ai pazienti dell’unità spinale della struttura imolese, arriva in Italia la disciplina nata negli Stati Uniti negli anni Settanta del secolo scorso
Di fronte a quello che sembra il dilagare della criminalità organizzata nell’agroalimentare, esistono e crescono gli esempi di quanto si può fare per contrastarla con efficacia.
La memoria va in soccorso del presente perché non si chiuda in sé stesso, perché usi il realismo non per spegnere sogni ma per aprire cantieri dove costruire futuro.
La crescita dovrebbe essere un processo condiviso, all’interno della scuola le classi dovrebbero rappresentare una sorta di “organismo” che include e valorizza la diversità, lo svantaggio, l’alterità.
«Se penso alla mia professione semplice, il 4 gennaio, provo una grande emozione e una gratitudine profonda per il dono della chiamata e per la mia famiglia religiosa» racconta suor Elettra Colini, padovana di 29 anni, della famiglia delle Dimesse.
Vigonovo. La chiesa è stata chiusa per il rischio di distacco di calcinacci e le celebrazioni si sono spostate in centro parrocchiale. Per il consolidamento ci vorranno anni e una discreta somma. E c’è da intervenire anche sulla canonica