La scuola del futuro sarà visibile alla sesta edizione di Didacta: un percorso formativo nella didattica immersiva, il metaverso e la realtà aumentata. Dall’8 al 10 marzo 2023, alla Fortezza da Basso di Firenze. Nella tre giorni della fiera i docenti potranno partecipare a workshop che si svolgono in un’aula dedicata al metaverso, oppure scegliere quella immersiva, grazie alla realtà aumentata attraverso l’uso di monitor e visori 3d, per vivere delle interessanti esperienze didattiche virtuali.
“Per natura e missione, fin dalla loro nascita, le Università sono il luogo privilegiato dove si coltiva la conoscenza. I Centri accademici hanno un triplice compito rispetto alla conoscenza: devono contribuire al suo sviluppo, attraverso la ricerca e il progresso scientifico nei diversi ambiti del sapere; hanno la responsabilità di trasmetterla e consegnarla alle nuove generazioni con una didattica aggiornata ed efficace; sono chiamati a condividerla con le diverse realtà impegnate a promuovere lo sviluppo umano per contribuire alla soluzione dei non pochi problemi che l’umanità sta affrontando”.
“Questo momento è fatto di poche parole, questo è il momento della pietà. Un momento umanissimo dove, davanti al segno delle bare, davanti al segno della morte, ognuno di noi invoca il Signore, il Dio della vita, perché accolga questi nostri fratelli”.
A Valdobbiadene ha fatto tappa la lampada della pace che, partita il 23 novembre dalla Cattedrale di Padova, sta visitando diversi territori della Diocesi. Il 15 febbraio è stata “accompagnata” da un nutrito gruppo di persone
Accoglienza delle persone senza dimora. Nella nuova struttura individuata per la stagione invernale 2022-23, Casa Santa Chiara delle suore Elisabettine, 34 volontari – tra donne e uomini, laici e preti – si sono turnati durante le notti
Il 30 gennaio 954 il marchese e duca Almerico e la moglie Franca donarono al monastero benedettino della Santissima Trinità e di San Michele arcangelo di Brondolo una cappella a Bagnoli, accanto alla quale i monaci eressero un monastero che nel 1381 passò ai canonici regolari degli Agostiniani di Santo Spirito di Venezia.