Mese: Maggio 2023

Chiara Ferragni e i social. Ci salveranno i giovani

L’oggetto del contendere è una foto che la Ferragni ha postato un paio di giorni fa su Instagram, in cui risulta sostanzialmente nuda, fatto salvo un diafano tanga. Fin qui, niente di particolare, niente di nuovo: pensiamo al povero marito, che deve sempre girare a torso nudo, perché deve sempre far vedere i muscoli tatuati. La visibilità social comporta un continuo tendenziale denudarsi, dei corpi e dei fatti propri, perché vive della concupiscenza degli occhi che sa stuzzicare e pascere, quella vana curiositas che porta a disperdersi e a vivere in periferia di se stessi, incapaci di profondità, perennemente ticchettanti con il dito su uno schermo. Distratti

Cultura con un “click”. Camposampiero sbarca su Wikipedia e i suoi monumenti avranno i Qr-Code

Cosa vuol dire mettere a disposizione monumenti e luoghi significativi a portata di click? Lo spiegheranno venerdì 9 giugno a Camposampiero i ragazzi dell’istituto superiore Newton, alle 9.30 nella sala filarmonica di piazza Vittoria, nel corso dell’incontro “Clickarte”. Assieme al Comune, infatti, hanno portato avanti i progetti “WikiCamposampiero” e “Progetto Arte”.

Don Loris Bizzotto. Ci metto la faccia, con tutto me stesso

C’è attesa, tanta attesa, nelle parole e nello sguardo di don Loris Bizzotto. A pochi giorni dall’imposizione delle mani da parte del vescovo Claudio, che lo rende prete diocesano, ci dice, «c’è emozione nell’aria. Ci sono emozione e trepidazione nel cuore. Ma in particolare, appunto, c’è attesa. Di qualcosa di più grande di me. Qualcosa che non conosco. In questo tempo tanti sono gli sguardi che mi accompagnano e tanto mi parla di Dio, davvero una bella sensazione».

Elezioni comunali: in 6 su 7 città capoluogo vince il centro destra

Dai ballottaggi delle elezioni comunali emerge un risultato numericamente inequivocabile: in 6 su 7 città capoluogo hanno vinto candidati di centro destra, compreso l’unico capoluogo di Regione di questa tornata, vale a dire Ancona. Resta il macigno dell’astensionismo. Ai ballottaggi ha partecipato meno della metà degli aventi diritto (il 49,64%), nove punti in meno del primo turno