Mese: Giugno 2023

Consiglio dei ministri: nomine, decreto-legge bollette, ricostruzione dopo le calamità naturali, ddl sicurezza stradale

Importanti nomine; un nuovo decreto-legge sulle bollette; un doppio intervento (decreto-legge per le aree alluvionate e disegno di legge per il riordino generale del sistema) sulla ricostruzione dopo le calamità naturali; un disegno di legge in materia di sicurezza alla guida con una serie di interventi specifici e una delega per la revisione del codice della strada. Queste le principali decisioni del Consiglio dei ministri che si è tenuto prima della partenza della premier Meloni per il Consiglio europeo

Nottingham si prepara a Lisbona: l’ultima partecipazione della diocesi a una Gmg è stata nel 2008. Oggi partono in 21

Questo è un anno un po’ speciale, perché è dal 2008, da Sydney, che la diocesi di Nottingham non partecipa a una Gmg. A partire sono ventun giovani adulti, tra i 18 e i 35 anni, tre sacerdoti, don Neil Peoples, don Liam Carpenter, don Lim Gamsi, un seminarista, Michael Furey, e il vescovo Patrick McKinney. “Da due anni abbiamo due gruppi di giovani adulti, a Derby e a Nottingham, che si incontrano almeno una volta al mese - spiega Joe Hopkins, responsabile per la formazione degli adulti, al quale è stato affidato il compito di preparare il gruppo spiritualmente e praticamente -, e la nostra ambizione è di avviarne uno in ogni decanato. Spero che, nel gruppo che va a Lisbona, qualcuno torni motivato ad aiutarci”

Profanazione eucaristica a Siracusa: p. Bamonte, “necessaria riparazione nella comunità parrocchiale, non lasciare incustodite le chiese”

“Davanti a così lucide dissacrazioni, oltre ad implorare la misericordia di Dio su coloro che le operano e pregare per la loro conversione, affinché possano passare dall’inganno e dalla terribile schiavitù di Satana alla libertà dei figli di Dio, siamo richiamati alla necessità della ‘riparazione eucaristica’ nelle nostre comunità religiose e parrocchiali, sia in forma privata, sia in forma ‘pubblica’”. 

Il viaggio della “piccola” lampada della pace. In monasteri, conventi, in ospedale, all’Opsa: quanta preghiera

«La lampada della pace ha raccolto tante preghiere per la pace anche da monasteri, conventi, dall'Opera Provvidenza Sant’Antonio e dal Policlinico – afferma don Antonio Oriente, delegato vescovile per la vita consacrata – La lampada continuerà a girare perché “il tanto raccolto” attende di essere incrementato. La Chiesa di Padova ha la fortuna di essere supportata dalla preghiera e dalla testimonianza di un gran numero di consacrati e consacrate: sono un forte richiamo alla vita bella del Vangelo perché ci ricordano che tutto ha origine dal rapporto profondo con Cristo. La loro preghiera è sempre attenta alla storia, alle persone che incrociano. In queste comunità, infatti, la contemplazione sfocia nella preghiera di intercessione per le necessità del mondo e della Chiesa, perciò l’idea di portare in alcune comunità una piccola lampada per implorare il primo dono del Risorto, la pace, è stata una scelta naturale e frutto di una collaborazione fra uffici della diocesi».