Da dove affondano le radici della sua fede alla visione di “politica del popolo”, passando per il linguaggio diretto senza parole edulcorate. Il percorso che ha formato Bergoglio
“Ci sono pesi che ci portiamo addosso e che ci opprimono: il rimorso, l’odio, l’invidia, l’egoismo, la paura, le delusioni, gli errori, tutti sentimenti che ci impediscono di stare dritti. Si vive con il capo chino, costretti a guardare a terra, quella stessa terra di cui siamo impastati e che tante volte è l’origine e il motivo della nostra fragilità”, diventando “l’icona di una umanità ferita, segnata da tanta sofferenza, violenza e ingiustizia”, come quella “degli uomini e delle donne, dei vecchi e dei bambini di Israele e Palestina, di Ucraina e di tante altre regioni del mondo oppresse dalla violenza e dalla guerra”.
Emmanuele Magli di Bologna, 25enne insegnante di religione alle elementari, è il protagonista dell’ottava puntata di “In Ascolto”, il nuovo podcast dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) che racconta le storie degli evangelizzatori del continente digitale.
Il tema che pericolosamente riemerge è la preoccupante mancanza di senso della realtà che la lunga esposizione alla rete determina soprattutto nei giovanissimi.