Hossam è un giovane di 29 anni, come uno dei tanti giovani italiani, europei. Lui, però, è siriano e questo fa molta differenza riguardo la sua gioventù. Perché nel suo Paese oggi bisogna scegliere: far parte dell’esercito oppure andarsene. Da quando è in Italia, inizio 2021, in pieno periodo Covid, può studiare ciò che ama, vivere liberamente e pensare al suo futuro, anche se lontano dalla sua terra.
Il 14 aprile, terza domenica di Pasqua, il Centro missionario diocesano invita a mettersi in cammino come i discepoli di Emmaus per farsi raggiungere dal Risorto.
Le dimensioni di spazio e tempo sono state fecondate diversamente, non dalla scienza, non dalla filosofia e neppure dalla teologia (che è nata dopo!) ma dal mistero di un’energia che nasce dall’esperienza della Passione e morte del Redentore per risplendere sul Volto del Risorto, con piena e totale potenza risanatrice. L’energia che sprigiona dal Risorto non si tocca con mano, non la si vede, non la si può, peggio ancora, computare o monetizzare. Eppure pervade l’universo, si irradia dovunque e su tutti. Si chiama misericordia
“Vorrei che questo dono della pace arrivasse là dove più ce n’è più bisogno: alle popolazioni stremate dalla guerra, dalla fame, da ogni forma di oppressione”.