Chiesa | Diocesi
Campo San Martino. Torna “L’Estate di san Martino” dall’8 all’11 novembre
Campo San Martino Festa promossa dai genitori delle scuole con le associazioni locali
Chiesa | DiocesiCampo San Martino Festa promossa dai genitori delle scuole con le associazioni locali
Famiglie e bambini protagonisti a Campo San Martino nella realizzazione e partecipazione alla festa patronale per il santo di Tours. Dall’8 all’11 novembre varie sono le iniziative de “L’estate di san Martino”, la manifestazione promossa dai genitori delle scuole in collaborazione con le associazioni del territorio. «Partendo dal tradizionale pranzo domenicale, dallo scorso anno si è pensato di coinvolgere varie realtà del paese e l’unità pastorale di Campo San Martino, Busiago e Marsango per realizzare una serie di iniziative il cui ricavato è stato donato alla scuola dell’infanzia parrocchiale – ricorda una delle volontarie del comitato – Quest’anno si replica ma con una novità tra i genitori, essendoci anche rappresentanti delle primarie e secondarie di primo grado del paese. Una forza in più con cui sarà possibile dividere il mantello di san Martino in più parti, supportando così i progetti anche di queste scuole». La programmazione della festa strizza l’occhio particolarmente alle nuove generazioni, per poter coltivare i rapporti comunitari partendo proprio da loro: ogni pomeriggio, infatti, spazio a spettacoli di artisti di strada e teatrali, oltre all’esposizione dei lavori partecipanti al primo concorso “Il mio San Martino”, con cui gli alunni sono stati invitati a rappresentare e condividere la loro visione del santo, uno dei due patroni del paese. «La devozione della comunità è molto forte e trova ancora una sentita partecipazione alla processione serale, lunedì 11 alle 19, con i lumini e la presenza di san Martino “a cavallo”. Sembra un rito ormai superato, ma ci piace poter portare avanti queste tradizioni specialmente nelle piccole realtà locali. Proprio per questo è stata cercata la collaborazione anche con le associazioni, nella convinzione che queste occasioni siano importanti per creare relazioni e confronto reciproco».
Riccardo Rocca