Mons. Felipe Arizmendi Esquivel: “La mia nomina a cardinale, un riconoscimento ai popoli indigeni”

Un berretto porpora, com’è quello “tradizionale” dei cardinali, ma al tempo stesso coloratissimo, come lo è spesso la sua mitria, in omaggio ai popoli indigeni del Messico e soprattutto del Chiapas. Nella scelta dei nuovi cardinali, assume particolare importanza quella di mons. Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo emerito di San Cristóbal de Las Casas, che ha compiuto ottant’anni lo scorso 1° maggio e non sarà, dunque, un candidato “elettore”. “Questo, più che un titolo personale, è un riconoscimento ai popoli indigeni”, spiega al Sir in questa intervista.