Rubriche | Senza frontiere: voci dall'Europa
Mark Zuckerberg chiede scusa e promette: «Gli errori non si ripeteranno»
«La democrazia non è marketing» è stato il commento del presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani alle spiegazioni del patron di Facebook, Mark Zuckerberg, che nell'audizione a Bruxelles ha chiesto scusa per la lentezza con cui il più potente social network ha saputo individuare le ingerenze russe nelle elezioni americane, ricordando che da allora Facebook ha investito molto per rimediare al problema.