Rubriche | Schermi
Umorismo sulle punte. Dal 24 aprile su Prime Video la serie comedy “Étoile”
Firmata Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino. La danza classica a confronto tra Parigi e New York
Firmata Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino. La danza classica a confronto tra Parigi e New York
Disciplina e risate. Il mondo della danza, soprattutto classica, è sempre stato raccontato in chiave solenne, esaltando i valori della disciplina, del rigore e della tenacia. Il registro narrativo ricorrente è stato per lo più drammatico quando non declinato come racconti biografici ispirazionali. Tra i titoli più noti: “Flashdance” (1983) di Adrian Lyne, “Billy Elliot (2000) di Stephen Daldry e “Il cigno nero” (2010) di Darren Aronofsky. Da segnalare anche la serie Tv francese “L’Opéra” (dal 2022, su Sky e Now) firmata da Cécile Ducrocq (“Chiami il mio agente!”) che racconta le fatiche e le ambizioni nel quotidiano di un gruppo di ballerine nel tempio della danza parigina. C’è una novità nella primavera 2025 su Prime Video di Amazon: è la serie Tv “Étoile” del duo creativo-produttivo Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino, che hanno deciso di “profanare” il racconto della danza classica in chiave brillante e ironico-irriverente. Nel cast: Luke Kirby, Charlotte Gainsbourg, Lou de Laâge, Gideon Glick, David Alvarez, Ivan du Pontavice, Taïs Vinolo, David Haig, LaMay Zhang, Simon Callow e Yanic Truesdale.
La storia. Parigi. Jack McMillan e Geneviève Lavigne sono i direttori artistici di due prestigiosi istituti di danza, il New York Metropolitan Ballet e Le Ballet National di Parigi. Sono seduti al tavolo delle trattative per negoziare uno scambio di ballerini e coreografi per superare un reciproco momento di impasse. Tra le stelle contese Cheyenne Toussant, talento fuori dal comune, ma anche con un carattere tempestoso…
Pros&Cons. A giudicare dai primi episodi, il tono del racconto è il punto di forza della serie “Étoile”. L’idea di declinare il mondo delle punte, tra scena e retroscena, con uno stile comico-irriverente segna una chiara intenzione di originalità e discontinuità rispetto allo standard ricorrente. La firma di Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino è una garanzia, essendosi fatti le ossa con i pluripremiati “Una mamma per amica” (Gilmore Girls, 2000-16) e “La fantastica signora Maisel” (“The Marvelous Mrs. Maisel”, 2017-23); la Palladino, inoltre, è stata anche fra gli autori di “Pappa e ciccia” (“Roseanne”, 1993-94), mentre il marito Daniel è stato tra i produttori della serie animata “I Griffin” (dal 1999). “Étoile” ha un’impostazione marcatamente “a stelle e strisce” e gioca anche sugli stereotipi culturali opposti tra Parigi e New York. Il racconto procede in maniera brillante e scorrevole – in tutto sono 8 episodi da 50-60 minuti –, come pure funzionano le caratterizzazioni dei personaggi, resi con tonalità sopra le righe: tra loro la sempre ottima Charlotte Gainsbourg e Luke Kirby. Nell’insieme “Étoile” parte con il piede giusto, con quel riuscito mix di leggerezza e fascino per il mondo della danza; un racconto che vuole puntare all’evasione senza perdere però la liturgia solenne della danza. Ritmo, forma e sostanza ci sono, aspettiamo i successivi episodi per verificarne compattezza, tenuta e incisività. Consigliabile, brillante-problematico.