Per godermi un po’ di sano sport, sarei ben disposto ad abbandonare il divano per accomodarmi su una poltrona di un cinema, magari agée e sbiadita invece di quelle reclinabili moderne.
Ma non per vedere su grande schermo una pellicola più o meno riuscita di qualche storico evento sportivo, no no, ma proprio per assistere in diretta a una partita di calcio, di rugby, una gara di Formula 1. O l’Nba americana, il non plus ultra dell’intrattenimento a metà tra agonismo e spettacolo. L’idea, geniale e intraprendente, è venuta in mente ai gestori del cinema Troisi, a Roma, in zona Trastevere. Nella notte tra sabato 2 e domenica 3 novembre, il cinema ha proiettato live la gara di basket tra Los Angeles Clippers e Oklahoma City Thunder, la prima di molte all’interno della rassegna “Nba night”. Ed è veramente di notte perché, in base ai fusi orari, gli incontri solitamente iniziano tra le 2 e le 4.30 per terminare all’alba o poco dopo. Piccolo America, questo il nome della fondazione che gestisce il cinema dal 2021, quando l’ha preso in mano, riaperto e cambiato nome (prima si chiamava cinema Induno) per poter trasmettere le gare della National Basketball Association ha “semplicemente” acquistato i diritti, meno di 1.000 euro all’anno, e ha scelto, come esperimento per testare la risposta del pubblico alla singolare proposta, di aprire le porte della sala gratuitamente. Durante la prima diretta c’erano poco più di 30 appassionati, comunque un buon numero considerando anche che si tratta della stagione regolare, in attesa di entrare nel vivo con i playoff e la finale nel giugno dell’anno prossimo. I gestori vorrebbero in futuro allargare la proposta con incontri, talk e chiacchierate – sempre legati alla pallacanestro – invitando esperti o sportivi. Quello che sicuramente va elogiato è l’intraprendenza di questi ragazzi, il cui messaggio è di far del cinema nuovamente un luogo di aggregazione, osando e stimolando una passione. La stessa passione che accomuna il grande cinema della capitale o la piccola sala della comunità nel nostro territorio. Oltre ai popcorn, ovviamente.
