Durante il programma radiofonico "Tutti convocati" scopre in diretta il rinvio dei Giochi olimpici e paralimpici al 2021. Un po' di sconforto, ma Ironman Zanardi non molla: alla soglia dei 54 anni, ha lanciato l'ennesimo guanto di sfida della sua vita: «Abbiamo un anno in più per divertirci»
Un pizzico di ironia per sorridere, in questo complicato periodo. Poi, Alex Zanardi di battute autoironiche ne ha tantissime. Così durante la diretta di “Tutti convocati”, programma radiofonico su Radio 24, dopo aver appreso in quel momento la notizia sul rinvio delle Olimpiadi e paralimpiadi di Tokyo al 2021, ha detto: «Passatemi la battuta, è una notizia che mi taglia le gambe, la scopro adesso con voi, con un po’ di rammarico».
Ma non si abbatte. L’atleta paralimpico bolognese, già qualificato a Tokyo 2020, ha già detto di avere in mente di riprovarci: «L’anno prossimo sarà ancora più complicato alla soglia dei 54 anni, ma non credete che non ci stia già pensando. Bisognerà anche capire cosa accadrà con le gare di qualificazione, perché io ero già matematicamente dentro, adesso invece si rimette tutto in discussione, ma chi se ne frega. Abbiamo un anno in più per divertirci. Ho intenzione di farmi trovare pronto, ho in testa il triathlon, finale mondiale Ironman. Ci sono mille cose da fare, una si potrà pur fare».
Il guanto di sfida, l’ennesima sfida della sua vita, è stato lanciato. Ironman Zanardi non molla.
