Rubriche | Una scuola, mille storie
La scuola e i diritti “disconosciuti” dei precari: “Vogliamo lavorare”
Lettera-appello di studenti, neolaureati, docenti precari e I.T. P. di tutta Italia, delusi dal decreto che prevede la proroga degli attuali elenchi di II e III fascia e il rinvio di aggiornamenti e nuovi inserimenti. «Il disconoscimento dei nostri diritti è ingiustificato.Vogliamo lavorare!». Hanno fatto enormi sacrifici e speso tantissimi soldi per aggiornarsi e formarsi ai fini dell’apertura della graduatoria 2019/2020. Nonostante la preparazione, però oggi si ritrovano nel limbo del precariato e della disoccupazione. «I docenti hanno diritto di aggiornare la graduatoria – scrivono nella lettera – dopo sacrifici onerosi e tempo speso per la formazione. Noi difendiamo i nostri diritti e non ci arrenderemo se il governo non farà un passo indietro».