Un patrimonio da sostenere. Quattro tornanti, unica fede Il sindaco: «Dobbiamo essere accoglienti: per questo a breve avremo il primo storico asilo comunale. Nel nostro territorio, ogni anno, passano 90 mila turisti: un valore»
«Quello di Teolo è un territorio variegato con diverse piccole comunità e frazioni, è chiaro che un parroco inclusivo come don Riccardo Comarella è una vera e propria benedizione per tutti». A parlare è Valentino Turetta, primo cittadino di Teolo dal 2022, ma con una solida esperienza amministrativa, che lo ha portato ad affiancare all’incarico di sindaco anche quello di consigliere provinciale con delega all’ambiente. Tutto il territorio comunale rientra all’interno del Parco regionale dei colli Euganei, a conferma dell’importanza che ha l’area dal punto di vista naturalistico, cui si aggiungono anche i luoghi della fede, come l’abbazia di Praglia e il santuario del monte della Madonna in vetta all’omonimo colle a oltre 500 metri di altitudine. E alla bellezza del territorio collinare, fa da contraltare il calo delle nascite che risulta sempre più evidente anche in questa porzione della provincia di Padova: «La volontà della nostra amministrazione è quella di rendere Teolo una terra accogliente e attrattiva per le nuove famiglie e per questo motivo ci stiamo muovendo per essere concreti». Il Comune, infatti, ha ottenuto un finanziamento di 1,4 milioni di euro dal Pnrr, su un quadro economico complessivo di 2,2 milioni di euro, per la realizzazione del primo asilo nido comunale a Treponti. Si tratta di un evento storico per il territorio, poiché è la prima volta nella storia di Teolo che viene costruito un nido comunale, rispondendo così a un’esigenza da lungo tempo sentita dalle famiglie della comunità. La nuova struttura sorgerà nell’area dell’attuale scuola Montessori di Treponti, che verrà demolita per fare spazio a un edificio moderno e funzionale, progettato per accogliere due sezioni di nido per un totale di 60 bambini. La scuola dell’infanzia verrà trasferita nell’edificio della vecchia scuola materna di Teolo, di proprietà della parrocchia di Teolo. «Grazie a un accordo tra il Comune di Teolo e la parrocchia, l’edificio, inutilizzato da sei anni, verrà ristrutturato con interventi programmati e sarà pronto per l’avvio dell’anno scolastico. Il progetto prevede, nel tempo, anche una nuova scuola dell’infanzia accanto al nido. Un passo avanti significativo per l’intero sistema scolastico locale». Attenzione per le nuove famiglie, ma un occhio anche per le famiglie mononucleari, sempre più numerose e per le quali il Comune di Teolo vuole esserci. Aggiunge Turetta: «Per garantire la presenza a Teolo del medico di medicina generale, abbiamo messo a disposizione i locali dove aveva sede una banca, ma abbiamo anche in animo la sistemazione della strada del Venda, che collega Castelnuovo all’ex presidio dell’Aeronautica, passata dal demanio al patrimonio del Comune. Ci vivono una decina di famiglie ed è necessario provvedere affinché possano lasciare le loro abitazioni in sicurezza. Per questo, è necessario e bene fare rete tra amministratori per essere più propositivi anche verso gli enti superiori». E il pensiero del primo cittadino di Teolo va anche alle opportunità che questa rete può dare: «Penso, infatti, alle 90 mila presenze turistiche che annualmente si registrano sul nostro territorio, un patrimonio da coltivare. Questo già avviene grazie alla Pro Loco ed al Comitato feste di Teolo che organizzano due manifestazioni di richiamo: la sagra del gnocco e quella dei maroni, ma lo sguardo si amplia al tessuto associativo di tutto il territorio, un patrimonio umano, sociale e culturale da sostenere».
Il parroco: «Quando sono arrivato ho trovato una comunità orgogliosa delle sue radici. Ci sono più bambini a Bresseo-Treponti, ma catechisti ed educatori vengono da altre zone»
Camminare insieme si può, anche se di mezzo ci sono quattro tornanti e poco meno di 200 metri di dislivello: le parrocchie di Teolo, Bresso-Treponti e Villa di Teolo, infatti, sono guidate dal 2022 da don Riccardo Comarella, che si avvale della collaborazione di don Riccardo Betto residente a Villa. Nel territorio comunale, che è molto ampio, vi sono anche le comunità parrocchiali di Tramonte, Castelnuovo, Feriole e Praglia. «Quando sono arrivato nel 2022, mi è stata affidata la cura di Bresseo-Treponti e Villa e l’anno successivo si è aggiunta anche la parrocchia di Teolo – precisa don Riccardo, che è residente a Bresseo, ma si rende presente con continuità anche nella parte collinare – A Teolo vivono stabilmente circa 700 persone e ho trovato una comunità orgogliosa delle proprie radici antiche, la chiesa parrocchiale attualmente chiusa al culto è intitolata a santa Giustina». Grazie alla buona volontà di un nutrito gruppo di parrocchiani, la canonica di Teolo è stata riordinata ed è disponibile ad accogliere gruppi che fanno cammini a piedi sui Colli o che vogliono passare qualche ora di spiritualità a contatto con la natura. «L’intenzione condivisa è quella di trovare una destinazione stabile per questo importante edificio, dove si possano svolgere attività continuative legate alla socialità e alla carità». Dal punto di vista della catechesi le tre comunità lavorano insieme: «I bambini sono in numero preponderante su Bresseo-Treponti, gli incontri anche per motivi logistici si effettuano presso il centro parrocchiale di quest’ultima parrocchia, ma i catechisti provengono dalle tre comunità». A Bresseo, infatti, vi è una bella struttura polifunzionale con un ampio parcheggio, proprio davanti alla chiesa. «Le nostre comunità possono contare su un bel gruppo di educatori che lavora nel corso dell’anno con i percorsi della catechesi e soprattutto degli anni successivi ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, che propone incontri periodici e un campo scuola che si svolge a metà del mese di luglio». Per chi frequenta abitualmente gli incontri, dalla terza della scuola primaria alla seconda superiore, è prevista una prelazione nelle iscrizioni, che poi si aprono a tutti i ragazzi delle tre parrocchie. «A settembre poi avremo il grest al quale sono invitati i bimbi delle primarie, fin dalla prima classe e i ragazzi di prima e seconda della scuola secondaria di primo grado, anche in questo caso seguiti dal gruppo degli animatori per una settimana dal 1° al 5 settembre, mattina e pomeriggio». Per la parrocchia di Teolo c’è anche una bella novità: «Da settembre torna a funzionare l’asilo parrocchiale, grazie a una convenzione con il Comune che deve realizzare la nuova struttura a Bresseo e ci ha chiesto di poter utilizzare quello di Teolo alto, chiuso da diversi anni, ma perfettamente fruibile e per questo è stata firmata una convenzione, nello spirito di collaborazione che lega parrocchia e Comune». Buona la partecipazione alle celebrazioni domenicali a Bresseo-Treponti, più rarefatta quella a Teolo capoluogo, dove peraltro vi è una cura attenta alla chiesetta ricavata nell’ex patronato, in attesa che la parrocchiale possa vedere realizzati i lavori di consolidamento che consentiranno la sua riapertura. «Nella nuova organizzazione della Diocesi Bresseo-Treponti, Villa e Teolo fanno parte della collaborazione pastorale Pratàlea, insieme a Feriole, Praglia, Castelnuovo, Montemerlo, Fossona e Cervarese. È il nome latino riportato in un documento del 1107, dove la nostra zona viene definita pratàlea, cioè prati, dove solo sei anni dopo verrà fondata l’abbazia di Praglia», conclude don Riccardo.