L’impegno dei candidati della lista “L’acqua è vita” per il rinnovo dell’assemblea del Consorzio di Bonifica Brenta è quello di difendere l’ambiente valorizzando le attività economiche del territorio, proteggere le aree abitate, gestire i corsi d’acqua per attenuare l’impatto degli eventi atmosferici estremi, rigenerare le falde sotterranee. In continuità con gli importanti risultati conseguiti negli ultimi anni, con competenza nella gestione e consapevoli che stiamo vivendo in un contesto in continua trasformazione.
Il nostro è un programma che guarda al futuro delle campagne, degli insediamenti abitativi e delle realtà produttive, non è ispirato da pregiudiziali visioni ideologiche e può garantire un nuovo equilibrio tra ambiente ed economia. Così ci impegniamo alla più aperta collaborazione con enti pubblici, associazioni agricole e cittadini nella ricerca di soluzioni condivise ai numerosi problemi che caratterizzano la gestione consortile.
Conosciamo bene le difficoltà che stanno affrontando oggi le imprese agricole e l’esigenza di favorire l’accesso alle acque di irrigazione nei periodi di siccità sempre più frequenti. Abbiamo un piano di interventi per far defluire più facilmente le acque piovane in occasione di precipitazioni estreme che in passato hanno devastato abitazioni e sotterranei. Sappiamo, anche per l’esperienza di gestione che abbiamo alle spalle, come ottimizzare gli investimenti per rendere più efficaci gli interventi pur in un contesto di limitatezza di risorse. Per adempiere a questi importanti punti programmatici è indispensabile aprire una stagione di vero confronto con cittadini e imprenditori lasciando da parte gli interessi di categoria e le rivendicazioni di settore. L’impegno della nostra lista sarà quello di garantire la salvaguardia delle biodiversità locali che caratterizzano il ricco e variegato territorio di competenza del Consorzio con una gestione consapevole delle risorse naturali. Valorizzeremo le pratiche agricole sostenibili salvaguardando il paesaggio rurale, spesso deturpato dall’eccessiva cementificazione del suolo, che ha fino a oggi ignorato la fragilità idrogeologica del territorio e la necessità di tutelare aree verdi e ambienti agricoli. Riorganizzare la gestione delle acque nel cambiamento climatico significa anche mutare profondamente le forme dell’irrigazione finalizzando, tramite impianti a goccia, a una scelta di risparmio idrico, riducendo sprechi e aumentando l’efficienza. Sensori e piattaforme digitali saranno sempre più gli strumenti per il controllo dei fenomeni idrici, la tecnologia sarà una valida alleata nella gestione del Consorzio, riducendo gli interventi di emergenza per consentire invece le più adeguate misure di prevenzione.
La nostra convinzione e la piattaforma con cui ci presentiamo agli elettori mirano a evitare ogni inutile e improduttiva polemica sia che venga dall’ingerenza indebita della politica nella composizione degli organi di gestione, sia di quelle organizzazioni professionali che intendono monopolizzare la gestione. Crediamo invece in un Consorzio che sia spazio di collaborazione concreta e rispetto di tutte le rappresentanze. Con questo spirito e con questi obiettivi ci proponiamo al voto non solo per discutere le nostre idee, ma anche per sollecitare la partecipazione. Siamo convinti che senza una rinnovata rappresentanza sarà difficile cambiare il volto di queste importanti istituzioni che solo così potranno essere veramente al fianco della popolazione nella difficile transizione climatica.