Una brusca frenata. Il cammino del governo verso la manovra economica d’autunno si complica più di quanto non fosse già evidente

L’andamento dell’economia italiana nel secondo trimestre dell’anno è stato anche peggiore del previsto: -0,4% contro il -0,3% delle stime provvisorie diffuse dall’Istat a fine luglio, che già avevano registrato il passaggio in territorio negativo dei dati sul Prodotto interno lordo, dopo la lunga serie positiva del post-Covid. Un segnale preoccupante, tanto più se lo si legge contestualmente ad altre rilevazioni Istat, come quelle relative all’occupazione (-73mila occupati a luglio dopo sette mesi di crescita) e alla fiducia di consumatori e imprese (ad agosto lieve calo per i primi, diminuzione netta per le seconde).