MosaicoDal 3 al 5 febbraio il cantautore di Fiesso d’Artico Marco Tanduo partecipa alla prima edizione del Festival della canzone cristiana a Sanremo
La prima edizione del Festival della canzone cristiana di Sanremo, sotto la direzione artistica di Fabrizio Venturi, si svolge, in concomitanza con la storica kermesse canora, da giovedì 3 a sabato 5 febbraio, con il patrocinio del Comune della città ligure e della Diocesi di Ventimiglia. Ventiquattro canzoni in gara, per trasmettere sul palco dell’Ariston speranza e passione, in un tempo come quello attuale, segnato da paura e incertezza. Sanremo, città della musica, continua a essere uno “spazio di gioia” e diviene anche luogo in cui testimoniare la propria esperienza di fede. Dalle 14.30 alle 19.30 nell’auditorium di Villa Santa Clotilde, musica e fede s’incontrano con lo scopo di dare testimonianza dell’esperienza della propria fede.
Il cantautore Marco Tanduo di Fiesso d’Artico è uno degli artisti in gara e partecipa al neonato festival insieme alla sua band Friends, con la canzone Grazie mio Dio. «È un’occasione unica per me, un’opportunità bellissima – spiega Tanduo – un dono che mi ha permesso di raccontare ancora una volta come Dio ha agito nella mia vita e come ho potuto ritrovare la fede dopo un periodo molto buio». Marco Tanduo si racconta attraverso questo genere musicale fin dal 2000. Cantautore di professione, ha prodotto sei album, di cui l’ultimo dal titolo Ti dà la vita (2018), e si è esibito in Italia e non solo, anche ad alcuni festival cristiani europei, tra cui il recente International festival di Malta nel 2019.
«Sanremo è un evento importante – riprende a raccontare Tanduo – e a maggior ragione quest’anno, poiché ha permesso alla musica cristiana di esibirsi, facendole fare un salto necessario e nuovo verso il pubblico italiano. In molte parti del mondo, infatti, la musica cristiana è ascoltata e divulgata, mentre in Italia è sempre stato più difficile, in questo campo, ottenere eventi specifici». Ritornando al brano presentato a Sanremo, Tanduo nel testo fa riferimento a un personale periodo di buio della sua fede, di allontanamento, poi di riavvicinamento alla Chiesa e «al desiderio di un qualcosa di più». La sua testimonianza completa si può leggere nel sito marcotanduo.com e nello stesso si possono approfondire i contenuti musicali, conoscere eventi e concerti a cui ha partecipato e le iniziative promosse direttamente dal cantautore. Tanduo è stato invitato lo scorso anno a suonare durante il funerale di Paolo Rossi, noto Ncalciatore italiano.
