Mosaico
Cittadella, Ars in tempore al Torresino
La mostra itinerante Ars in tempore da sabato 4 a domenica 19 marzo fa tappa nell’ex chiesa del Torresino a Cittadella addossata a porta Padova.
La mostra itinerante Ars in tempore da sabato 4 a domenica 19 marzo fa tappa nell’ex chiesa del Torresino a Cittadella addossata a porta Padova.
Al suo interno 15 artisti espongono circa quattro opere a testa: sculture in acciaio, creazioni in ceramica e terracotta, fotografia, pittura… Figurano parecchi nomi di prestigio, come il fotografo e scultore trentino Bruno Lucchi. Per chi volesse visitarla, la mostra è aperta dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 19, più la domenica mattina dalle 10 alle 12. L’inaugurazione è prevista sabato 4 marzo alle 16.30. «Volevamo avvicinare un pubblico nuovo all’arte contemporanea – spiega Roberta Gubitosi, curatrice della mostra nonché fondatrice dell’associazione organizzatrice Quinta Dimensione – Abbiamo pensato perciò di entrare nelle abbazie e nei luoghi di culto di Veneto e Friuli Venezia Giulia, specialmente se già inserite in circuiti turistici, con qualche incursione anche nelle altre regioni. Questo, per il fatto che in passato sono stati luoghi depositari di molti tesori artistici e far vedere il contemporaneo come un ulteriore passaggio storico: da qui il nome Ars in tempore, arte nel tempo». Gubitosi, trevigiana, non parla soltanto da appassionata della materia, ma da insegnante di storia dell’arte. La sua associazione è nata nel 2019 a San Biagio di Callalta (Treviso) per promuovere la mostra itinerante, attualmente alla quarta edizione. «Il Covid ci ha rallentato ma non fermato, siamo sempre riusciti ad allestire esposizioni. Quest’anno abbiamo iniziato – conclude la curatrice – nella maestosa badia di Carceri (altra tappa in diocesi, ndr). Dopo Cittadella proseguiremo a Sesto al Reghena (Pordenone) e all’abbazia di Follina nel Trevigiano».