MosaicoCamposampierese L’Osservatorio per il paesaggio del Graticolato romano beneficia di un nuovo strumento realizzato con l’Università di Padova. Il nome indica il territorio suddiviso in centurie a nord della città. Online si trovano notizie storiche ma anche la possibilità di un confronto cartografico tra l’età antica e quella moderna
È online il nuovo portale internet dell’Osservatorio locale per il paesaggio del Graticolato romano, costituito nel 2022 e che fa parte della Rete regionale degli osservatori locali del paesaggio della Regione Veneto (https:// paesaggiograticolato.provincia. padova.it). Ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio centuriato a nord-est di Padova. L’Osservatorio del Graticolato romano è composto da un comitato di gestione, di cui fanno parte la Federazione dei Comuni del Camposampierese, la Provincia di Padova e i Comuni ricadenti all’interno del cosiddetto “graticolato”, nome con cui è nota la centuriazione che suddivideva, in epoca romana, il territorio a nord-est della città di Patavium. Ancora oggi è uno degli esempi meglio conservati. Il sistema agrario centuriato si basava su centurie quadrate di circa 710 metri per lato (equivalenti a 20 actus), suddivise a loro volta in fasce rettangolari orientate lungo i decumani. Il cardo maximus, che collega Vigodarzere a sud e Camposampiero-Loreggia a nord, è considerato parte dell’antica via Aurelia che univa Padova ad Asolo (l’estensione effettiva dell’agro centuriato non è ancora stata determinata con certezza). Il sito dell’Osservatorio del Graticolato è sviluppato dai Dipartimenti dei Beni culturali e Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università di Padova e riunisce ora tutte le informazioni raccolte in relazione allo sviluppo storico del paesaggio agrario di età romana dell’area. L’homepage contiene descrizioni generali, notizie e attività. A essa sono stati collegati ambiti tematici organizzati in altrettante sezioni: la centuriazione romana, il paesaggio medievale e moderno, la biblioteca digitale, ma anche una sezione di mappe e carte fotografiche (Aerofototeca e Cartoteca) nonché strumenti urbanistici. Nella sezione storica, oltre a testi circa l’assetto antico del territorio e il suo inquadramento storicocronologico, è stato implementato un innovativo sistema interattivo di visualizzazione delle informazioni che prevede la possibilità di sovrapporre due diversi strumenti cartografici, antichi e moderni, potendo vedere come il territorio sia cambiato nel corso degli ultimi secoli.
Il territorio a nord-est di Padova è ancora contraddistinto dalla “scacchiera” formata dalla suddivisione del territorio agrario in centurie di circa 710 metri per lato, suddivise a loro volta in fasce rettangolari.
