Associazione italiana di psicogeriatria. Anziani, dopo l’epidemia niente sarà come prima

P rima si dedicava alle analisi sulla solitudine degli anziani e sulla pianificazione del welfare all’altezza dell’Italia che invecchia. Oggi è costretto a misurarsi con i devastanti effetti del Coronavirus, senza diplomazia: «Le persone anziane sono state troppo offese da colleghi improvvidi, superficiali e talvolta ignoranti per sentirsi di nuovo accettati dalla collettività. In pochi giorni, con il gioco dei “con” e dei “per”, abbiamo disfatto decenni di pensiero geriatrico, ma soprattutto abbiamo distrutto un rapporto di fiducia».