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Secondo sì della Camera: in dirittura di arrivo il diritto di voto ai diciottenni per l’elezione dei senatori
La Camera ha dato il suo secondo sì alla riforma costituzionale che introduce il voto dei diciottenni anche per l'elezione dei senatori. Manca ormai solo un ulteriore passaggio al Senato per il varo definitivo, con la doppia lettura di entrambi i rami del Parlamento. Il testo, infatti, è stato già approvato sia dalla Camera (il 31 luglio 2019) che dal Senato (il 9 settembre 2020). La riforma interviene sull'articolo 58 della Costituzione sopprimendo dal primo comma le parole “dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età”. Questo il testo residuo: “I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto”. Una formula del tutto analoga a quella prevista dall'art. 56 per l'altro ramo del Parlamento, vale a dire: “La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto”. Insomma, tutti i cittadini maggiorenni potranno eleggere sia i deputati che i senatori