Leila, infermiera all’ospedale di Lashkar Gah: corsie piene, timori e tanta umanità

“Ricoveriamo bambini, giovani, adulti, donne, anziani, molti civili. Sono tanti i danni collaterali della guerra”. La testimonianza dell'operatrice di Emergency, nel Paese asiatico dallo scorso febbraio. "Ho sempre pensato che questo ambiente potesse permettermi di vedere il mio lavoro da una prospettiva completamente diversa". La situazione è cambiata con la "fuga" degli occidentali, il ritiro delle forze governative e l'arrivo al potere dei talebani. Leila Borsa spiega: "qui c'è calma apparente. Ma la gente che ha perso tutto si ritrova in un clima di incertezza a dover ricominciare da zero"