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Camposampierese. Efficienza energetica, una strada luminosa
Camposampierese. La Federazione dei dieci Comuni ha ottenuto un finanziamento europeo di 60 mila euro, un primo passo per ridurre al minimo i consumi e gli sprechi
Camposampierese. La Federazione dei dieci Comuni ha ottenuto un finanziamento europeo di 60 mila euro, un primo passo per ridurre al minimo i consumi e gli sprechi
Il Camposampierese corre verso l’efficienza energetica grazie ai fondi europei. La Federazione dei dieci Comuni ha portato a casa un finanziamento di 60 mila euro per la prima stesura dei progetti. Si tratta, nello specifico, di un contributo a fondo perduto che interessa almeno una ventina di edifici scolastici tra scuole e palestre, a cui si aggiungerà lo studio sulla possibile creazione di “comunità energetiche”. Il progetto, dal titolo Nzeb Generation (Nearly Zero Energy Building cioè edificio a energia quasi zero), è di per sé molto ambizioso perché punta a ridurre ai minimi termini i consumi energetici: meno di 7 gigawattora all’anno, che si tradurrebbero nel contestuale aumento di energia rinnovabile di un gigawattora all’anno e soprattutto in 1.975 tonnellate di emissioni di biossido di carbonio in meno. Obiettivi di lunga durata che richiedono di pari passo investimenti altrettanto impegnativi: 18.387.072 euro quelli stimati. Nel concreto si punta a edifici privi di impianti a gas, che produrranno elettricità principalmente attraverso impianti fotovoltaici. Questo, grazie a un migliore isolamento di pareti e tetti, a doppi vetri, a innovativi sistemi di ventilazione forzata, al rinnovo degli impianti termici, all’installazione di sistemi di illuminazione efficienti, a pompe di calore. I prossimi passi consisteranno nell’affidare la ricognizione puntuale degli edifici a esperti esterni. Questi ultimi eseguiranno gli audit energetici (analisi sui consumi) per scegliere le migliori soluzioni tecnologiche e definire i soggetti Epc che si occuperanno di progettazione (Engineering), approvvigionamento (Procurement) e costruzione (Construction). Sulla riuscita finale i vertici della Federazione sono molto fiduciosi, grazie all’istituzione di un Ufficio Europa che individuerà e gestirà le risorse. «Attivato un anno e mezzo fa, è l’unico del genere in Veneto a livello intercomunale – spiega Antonella Argenti, sindaca di Villa del Conte e attuale presidente della Federazione – Il giovane team si sta dimostrando strumento prezioso per tutto il territorio». L’Ufficio è composto da due funzionari trentenni ed è coordinato da una manager esterna.