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Camposampierese. Una nuova rete alleata del turismo sostenibile
Il Camposampierese sta lavorando al suo Biciplan
Il Camposampierese sta lavorando al suo Biciplan
La Federazione del Camposampierese vuole mettere a sistema le proprie piste ciclabili. L’obbiettivo è garantire maggiori sicurezza e accessibilità a chi vi transita. Lo strumento per concretizzarlo è il Biciplan, specificamente per la pianificazione della mobilità ciclistica, che ha preso il via nelle scorse settimane. L’approvazione è prevista entro la prima metà del 2025 e il costo complessivo della progettazione sarà di 48 mila euro. «Si tratta di collegare e mettere in sicurezza i tratti esistenti mediante nuovi collegamenti ciclopedonali – spiega il sindaco di Massanzago Stefano Scattolin, principale sostenitore del Biciplan assieme alla presidente della Federazione Sarah Gaiani – Gli interventi riguarderanno, innanzitutto, le connessioni verso i maggiori percorsi intercomunali: la Treviso-Ostiglia, il Muson dei Sassi, il Muson Vecchio (da Camposampiero al Miranese) e il Cammino di Sant’Antonio; alcuni di questi sono pensati in connessione ideale con tratti importanti collocati in altre province. Una volta concretizzati, andranno a beneficio del turismo locale e sostenibile: i centri urbani e le bellezze del territorio saranno più facilmente raggiungibili, con tutte le ricadute positive che ciò implica». Dal punto di vista operativo, si partirà con un’analisi preventiva effettuata da professionisti esterni. Le fasi successive consistono, invece, nella pianificazione del progetto delle infrastrutture, nella programmazione degli interventi e nella verifica conclusiva. Il tutto, sotto il coordinamento degli uffici interni della Federazione. In concomitanza dell’avanzamento progettuale, sono previste attività di comunicazione e di coinvolgimento delle scuole, delle associazioni e dei Comuni del Camposampierese; queste ultime dovranno favorire lo scambio di dati e informazioni, nonché di contributi partecipativi, per una migliore definizione degli aspetti progettuali. Ovviamente, per la partenza e la realizzazione dei lavori veri e propri mancano ancora tempistiche precise. «Riguardo ai cantieri per i tracciati principali a livello intercomunale, aspettiamo la redazione del Biciplan – continua Scattolin – Alcune amministrazioni comunali della Federazione si sono già attivate lungo strade di propria esclusiva competenza, per adeguarli a un’eventuale messa in sicurezza. Per questi ultimi, saremo pronti a utilizzare tutti i dovuti fondi a nostra disposizione, senza dimenticare i contributi attraverso il Pnrr e altri strumenti».
Il Biciplan sarà predisposto nell’arco di quindici mesi, con costi previsti di 48 mila euro. Dovrà mettere a sistema i percorsi ciclabili all’interno della Federazione del Camposampierese. Questa progettazione si vuole il più trasparente possibile, rendendo partecipi della comunicazione i Comuni, le scuole e le associazioni. Inoltre, è stato assicurato il supporto nelle varie fasi da parte della Provincia di Padova, attraverso la sindaca di Camposampiero e consigliera provinciale delegata alle piste ciclabili Katia Maccarrone.