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Thiene. Sognar di crescere assieme
Thiene L’Ambito territoriale sociale cittadino ha lanciato un’iniziativa per favorire la crescita dei giovani, migliorare l’ambiente psico-sociale e sensibilizzare la comunità sull’inclusione
Thiene L’Ambito territoriale sociale cittadino ha lanciato un’iniziativa per favorire la crescita dei giovani, migliorare l’ambiente psico-sociale e sensibilizzare la comunità sull’inclusione
La povertà educativa, intesa come scarse opportunità di sviluppare le proprie capacità e talenti, è un problema emerso con prepotenza negli anni della pandemia. E continua ad aleggiare minaccioso tra le nuove generazioni, isolate e perse nella giungla dei social. A questa situazione l’Ambito territoriale sociale di Thiene ha risposto con “Dreamcatcher-Ciascuno cresce solo se sognato”, progetto strutturato e diffuso nel territorio che punta all’attivazione di servizi di vario tipo. Partito ad aprile con un finanziamento ministeriale di 347.700 euro, si snoda su tre ambiti d’intervento: il primo è quello del “Ben-essere”, per favorire la crescita individuale dei ragazzi attraverso il miglioramento dell’ambiente psico-sociale e delle relazioni interpersonali che lo compongono. Si tratta di percorsi di educazione alle emozioni, oltre che di sensibilizzazione sulla disabilità e la cultura dell’inclusione. Di fatto, viene sviluppato un Patto educativo territoriale per favorire la presa in carico dei minori, incrementando le capacità genitoriali e migliorando il clima relazionale. Il secondo ambito riguarda, invece, l’inclusione, sempre sviluppato come forma di educazione: se da una parte è a favore dell’accoglienza di persone di un’altra cultura, dall’altra serve ad accettare disabilità e difficoltà dei gruppi vulnerabili. Infine, il terzo ambito è quello della comunicazione, per aumentare la consapevolezza della stessa comunità educante riguardo le dinamiche dei nuovi media. «Era uscito un bando nel 2020, a cui abbiamo fatto richiesta come Ats – spiega l’assessora al Sociale di Thiene Anna Maria Savio, tra le principali coordinatrici del progetto – La varietà dell’Alto Vicentino, a livello territoriale e sociale, rendeva difficile portare avanti iniziative omogenee in tutti i Comuni. Per questo siamo intervenuti basandoci sulla messa in rete delle risorse educative esistenti». A gestire il progetto non ci sono infatti soltanto i Comuni, ma anche soggetti istituzionali e del Terzo settore: Engim Veneto, Engim Impresa Formativa, Cooperativa Samarcanda, Cooperativa Radicà, La Piccionaia, Fondazione Festari e Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita. Continua Savio: «L’obiettivo è di favorire lo sviluppo armonico di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni, attraverso un approccio multidisciplinare che tenga conto di aspetti legati all’ambito cognitivo-emotivo. Si punta, cioè, a ridurre forme di disagio e di atteggiamenti antisociali. Questo, attraverso il coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie nelle fasi di progettazione e attuazione». Si aggiungono poi molteplici iniziative previste nel territorio, per esempio, il Festival dell’inclusione in programma questo weekend a Villa Fabris. Info su www.comune. thiene.vi.it o nel boxino accanto.
Ad aprire il Festival dell’inclusione, sabato 28 settembre alle 18, nella cornice di Villa Fabris, è Militant A, rapper di Assalti Frontali, che presenterà il suo libro Cambiare il mondo con il rap. È il racconto del laboratorio che il rapper tiene da anni nelle scuole. Domenica 29 settembre, il parco di Villa Fabris fa da sfondo allo spettacolo“Steli”, della compagnia teatrale Stalker Teatro, mentre dalle 16 alle 19, Lorenzo Marangoni animerà un workshop di poetry slam. Lo stesso Marangoni, alle 20.45, è al teatro comunale con “Grandi numeri”