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Alta Padovana. Questa estate i giovani si mettono in gioco nelle aziende vicino casa
Alta Padovana Il progetto “Posso lavorare?!” dà la possibilità di essere più indipendenti
Alta Padovana Il progetto “Posso lavorare?!” dà la possibilità di essere più indipendenti
Iniziare a guadagnare, ma anche imparare a gestire nuovi ritmi di vita e rapporti personali di diverso tipo. È l’obiettivo del progetto “Posso lavorare?!” rivolto agli adolescenti dell’Alta Padovana, che proprio in queste settimane entra nel vivo. Frutto del lavoro congiunto di imprenditori, categorie economiche e Comuni riuniti nell’Intesa programmatica d’area del Mediobrenta, consiste nell’organizzazione e somministrazione di tirocini estivi a tempo pieno e parziale. «Volevamo venire incontro alle richieste di tanti ragazzi di avere un impiego e un reddito – spiega Cristina Cavinato, assessore al sociale del Comune di Piazzola sul Brenta nonché principale coordinatrice del progetto – Oltre che alla necessità di molte realtà imprenditoriali di avere dei lavoratori per il periodo estivo. Ne è nata così “Posso lavorare?!”, peraltro sul solco dell’iniziativa “Ci sto? Affare fatica”, attivata l’anno scorso a livello nazionale. Attraverso quest’ultima si facevano svolgere ai giovanissimi attività di cura del bene pubblico, con dei buoni premio sia per loro che per gli educatori. Quest’anno ci siamo mossi autonomamente a livello locale ma con qualcosa di più mirato e strutturato, che alla fine diventa una vera e propria occasione di educazione al lavoro: mettersi in gioco e imparare nuove mansioni, sapersi rapportare ai colleghi e ai superiori, poter guadagnare qualcosa per sé. Un po’ quello di cui beneficiavano le generazioni precedenti quando trovavano un impiego estivo». In tutto sono 17 le amministrazioni comunali aderenti: all’interno della Diocesi di Padova figurano Campo San Martino, Curtarolo, Cittadella, Limena, Tombolo, Vigodarzere e Villafranca Padovana; mentre Piazzola, come detto, veste il ruolo di capofila. Quanto alle aziende, almeno una decina ha dato disponibilità al Centro per l’impiego (Cpi) cittadellese ad accogliere al proprio interno ragazzi e ragazze. Per questi ultimi la scadenza per la presentazione della candidatura è stata fissata più avanti, il 10 maggio, attraverso una mail allo stesso Cpi all’indirizzo cpi.cittadella@venetolavoro.it I requisiti per partecipare sono l’età minima e gli anni di frequentazione scolastica, rispettivamente compierne 16 nel corso del 2023 (ma è aperta anche per i nati nel 2005 e 2006) e aver svolto almeno un decennio di scuola. Ogni partecipante ha diritto a un’indennità di partecipazione di 450 euro in caso di tempo pieno (durata di 40 ore) e di 315 euro per il part-time (20 ore). È inoltre garantita la copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile. L’inserimento in azienda sarà preceduto da corsi di formazione sulla sicurezza, della durata di quattro ore per quello base e di otto per l’avanzato; entrambi saranno a cura dell’Enaip di Piazzola, secondo modalità che verranno definiti in base alle candidature.