I risultati degli esami di maturità parlano di grandi successi, di lodi in aumento, di scuole del Sud baciate dall’eccellenza. Solo che il quadro dipinto dai risultati dei test Invalsi dice il contrario.
560 mila sono le ragazze e i ragazzi che terminano la terza media, mentre per l’Esame di Stato, a conclusione della secondaria, parliamo di 539.678 studenti e studentesse, tra interni ed esterni.
La scuola, attraverso l’istruzione, la memoria e la costruzione faticosa e preziosa del senso critico, della responsabilità civica, combatte non solo la criminalità e la mafia, ma in generale una deriva della società verso la prevaricazione e gli interessi di parte.
Un Paese dove i giovani non padroneggiano a sufficienza le competenze elementari, è esposto a pericoli legati all’incapacità di quelle stesse persone di essere protagoniste nella società in cui vivono.