Don Lorenzo Milani quasi sessant’anni fa voleva sottolineare l’importanza del senso di responsabilità del singolo sul tutto, della partecipazione alla vita politica, sociale e culturale.
Per il Piano Estate, illustrato agli operatori scolastici, il Ministero scende in campo direttamente con un sito dedicato per la raccolta delle informazioni.
Bisogna accompagnare fuori dall’emergenza e facilitare anzitutto il recupero “della dispersione, ma anche di partecipazione, motivazione, conoscenze e competenze”.
La Via Crucis del Papa, scandita dai testi di ragazzi e ragazze, a sottolineare disagi e momenti di difficoltà che ciascuno di loro attraversa nella vita quotidiana, in famiglia, a scuola.
Insieme al tema “salute”, riferito alle persone – studenti, insegnanti, famiglie – legato alla Dad, c’è poi quello della “salute” delle strutture, intesa come adeguatezza degli istituti italiani alla svolta digitale imposta dall’emergenza.
Il “Patto” si muove tra temi di stretta attualità – ad esempio “l’avvio ordinato ed efficiente del prossimo anno scolastico” – e una prospettiva più ampia.
A dire la verità, occuparsi di scuola in questo periodo non mette allegria. Anzi. Talvolta sembra di doversi dedicare un vero e proprio “bollettino di guerra”.