Sono due anni che conviviamo con le guerre alle porte di casa al punto da essere assuefatti agli orrori. Da tempo infatti, mangiamo pane e dolore, servito dai teleschermi a pranzo o cena. Una sorta di voragine senza fondo, dove siamo finiti tutti, senza appigli di risalita. Ma se c’è un Premio Nobel per la Pace da assegnare, che questo vada indiscutibilmente a tutti gli atleti paralimpici e alla loro lezione di vita, quale memento universale, che ci ricorda come grazie alla loro “bellezza diversa”, si può riscattare l’intera umanità.
Diciamocelo: finalmente i giornalisti si sono accorti che gli artigiani si stanno estinguendo. Una notizia che ha scosso l’estate, riempiendo gli spazi dei telegiornali con un’ovvietà che è sotto gli occhi di un’intera nazione: la nostra. L’ovvietà è che di artigiani ce ne sono sempre meno. Chi resiste è alle strette. E non si trova quel ricambio generazionale di cui ci sarebbe bisogno.
Sergio Camon di Montagnana, elettrauto in pensione, trent’anni di ciclismo amatoriale e ora una nuova passione: con le conchiglie crea fiori colorati. Bastano una buona manualità, un pizzico di fantasia e un po’ di divertimento
Il trentenne Nicolò Guarrera sta compiendo un viaggio a piedi intorno al mondo, iniziato il 9 agosto 2021. Ha imparato ad apprezzare la lentezza che gli permette di godersi il presente e conoscere meglio sé stesso
Parlereste sotto l’ombrellone di cosa sia la guerra a vostro figlio o nipote? Sareste capaci di spiegargli i veri motivi che portano al conflitto? Dareste poi a lui i reali “numeri” sul costo degli armamenti? Le perplessità in questo abbonderebbero più delle certezze, perché la verità è che sono gli adulti stessi che provocano i conflitti.
Elogio ai temi di maturità. Se chiediamo ai maturandi, ciò che noialtri avanti negli anni non siamo ancora, cioè “maturi”, per anni abbiamo propinato loro temi di maturità che rappresentavano spesso più frustrazioni nostre che motivo d’interesse e stimolo per loro.