Bruno Desidera

Bruno Desidera

Coronavirus: Bergamo e Bolivia, 58 anni di gemellaggio. Oggi ancora di più “sulla stessa barca”

La Chiesa della Bolivia non sarebbe la stessa senza il contributo di tanti missionari, laici, sacerdoti e appunto vescovi bergamaschi. Era il 1962, quando papa Giovanni XXIII chiese alla sua diocesi natale di aiutare la Chiesa boliviana. Partì un gemellaggio resistito nel tempo, e ancora solido: nel Paese andino attualmente sono presenti oltre trenta missionari, tra sacerdoti e laici, e tre vescovi, che raccontano come si vive al tempo del coronavirus. Con il cuore a Bergamo

Nel secondo grande focolaio dell’America Latina il Coronavirus è stato portato dai ricchi

Guayaquil, la metropoli ecuadoriana di circa 3 milioni di abitanti, che sorge sulla costa del Pacifico, è diventata rapidamente il secondo grande focolaio del coronavirus in America Latina, dopo quello di San Paolo del Brasile: quasi 1.500 persone positive, sui 2mila totali del Paese e gran parte delle 58 persone morte finora. In tale situazione l’arcidiocesi sta giocando un ruolo fondamentale, lo racconta al Sir l’arcivescovo, mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera

Coronavirus Covid-19. Card. Scherer (Brasile): “Le polemiche ci sono sempre, per noi è importante aver cura della gente”

Il card. Odilo Scherer è l'arcivescovo di San Paolo del Brasile e vicepresidente del Consiglio episcopale latinoamericano. In questa intervista al Sir ribadisce di non voler dar seguito alle polemiche del presidente Jaime Bolsonaro e di volersi concentrare su un unico obiettivo: "La Chiesa oggi ha una preoccupazione fondamentale: l’attenzione alla salute e alla vita delle persone. La Chiesa è presente, sta con le persone, va incontro alla gente là dove vive, anche con mezzi nuovi"

“Quedate en casa”, anche in Argentina. Ma chi pensa ai poveri nelle baracche? I preti di strada

Difficile parlare di precauzioni, restrizioni, isolamento nei quartieri più poveri delle città. Eppure, qualcuno ci sta provando: rispettare il più possibile le indicazioni delle autorità, andando incontro ai più deboli e senza far venire meno i vincoli comunitari creati con un’infaticabile azione in questi anni, mantenendo la pace sociale. Si tratta dei “curas villeros”, i preti di “strada” che prestano servizio nelle villas di Buenos Aires.

Rutilio Grande e san Oscar Romero: El Salvador ricorda e celebra l’amicizia tra due martiri

La Chiesa di El Salvador, pur nell'emergenza Coronavirus, vive in questi giorni una doppia gioia. Da un lato, qualche settimana fa, è arrivata la notizia del riconoscimento del martirio del sacerdote gesuita Rutilio Grande e di due laici che lo accompagnavano, Manuel Solórzano e Nelson Rutilio Lemus. Dall’altro, martedì 24 marzo si celebra il quarantesimo anniversario del martirio di san Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, che di padre Rutilio fu amico.

Coronavirus: le “altre” conseguenze della pandemia. 43 famiglie adottive italiane bloccate all’estero

Sono molte le famiglie adottive che, a causa del diffondersi del Covid-19 e delle conseguenti misure restrittive, si trovano bloccate in Paesi esteri. A volte già con il figlio adottivo. La Commissione adozioni internazionale (Cai) e gli enti accreditati per l’adozione internazionale, hanno interessato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per cercare di riportare a casa tutti

Covid-19 minaccia il Sudamerica. Castro Méndez (infettivologo): “In Venezuela scenario da incubo”

L'epidemia che sta mettendo in ginocchio Cina, Italia e diversi altri Paesi si sta lentamente diffondendo in America Latina, dove i sistemi sanitari sono meno attrezzati. Le preoccupazioni di un esperto venezuelano. Mentre Feliciano Reyna, fondatore dell’ong Acción Solidaria, avverte che l’eventuale diffusione del coronavirus si aggiungerebbe a una situazione già compromessa sotto vari punti di vista: medico, nutrizionale, alimentare, educativo

Messico: le donne scioperano contro i femminicidi. E la Chiesa sostiene la manifestazione

A far scattare la “scintilla” sono stati tre casi, tra i tanti che si verificano ogni giorno, che hanno avuto una vasta eco e suscitato un’ondata di indignazione, anche perché accaduti nella capitale, Città del Messico: in novembre Abril Pérez è stata assassinata dal marito, che era stato lasciato libero dal giudice, nonostante i precedenti; poi, nelle ultime settimane, l’efferato femminicidio della giovane Ingrid Escamilla e il rapimento e uccisione della piccola Fátima, di soli sette anni

Coronavirus. Mauro Magatti: “Questa vicenda lascerà il segno. La preghiera, che non è certo uno sfogatoio, diventa importante”

“Fatto salvo l’invito a non drammatizzare, questa è una vicenda che lascerà il segno, non è una cosa superficiale”. Ne è convinto il sociologo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Mauro Magatti, che era tra l’altro atteso a Treviso, invitato dagli uffici diocesani della prossimità, lo scorso 28 febbraio, insieme alla moglie Chiara Giaccardi, anch’ella docente universitaria. Appuntamento, questo, spostato al 13 maggio.