A due anni e mezzo fece crollare miseramente la radio a valvole della cucina perché voleva vedere se c’erano dentro Enrico Ameri e Sandro Ciotti, le voci di Tutto il calcio minuto per minuto. A sette, a chi gli chiedeva cosa volesse fare da grande, rispondeva invariabilmente: «Il giornalista». A ventun anni – grazie alla collaborazione con la Difesa del popolo – si è iscritto all’Ordine dei giornalisti del Veneto; a ventotto è stato assunto come praticante al Mattino di Padova. Gli piacciono l’Inter, i francobolli, la politica e… le donne. Ma soprattutto scrivere.
Quattro “pellegrini della speranza”, abbracciati l’un altro. Quattro figure stilizzate di diverso colore, provenienti da ogni angolo della terra. Con l’aprifila aggrappato a una croce che si prolunga, fino a diventare un’ancora capace d’imporsi su un mare agitato.
Don Luigi Gatto: «Con le messe su YouTube ci seguono dal Sudamerica. Ho tante brave persone attorno: se lasciassi la parrocchia a loro, saprebbero cosa fare»
Nel Cortile Antico di Palazzo del Bo la mostra sul bostrico “Le ferite aperte delle foreste” del fotoreporter ambientalista Michele Lapini. Fino al 1° dicembre
Enzo Croatto oggi ha 92 anni, vive a Padova e nei primi anni Sessanta è stato professore a Longarone. Dopo la tragedia del 9 ottobre 1963 non ha più rivisto molti dei suoi alunni. Agli studenti di oggi ammette: «Sapendo di dover venirvi a parlare non ho chiuso occhio»
«Noi continuiamo a pensare a una società che non c’è più. Invece il cambiamento del paradigma demografico ci obbliga a pensare a una società nuova. Molto più flessibile, in cui le età contano meno. In cui contano di più le possibilità effettive, le disponibilità delle persone. Dobbiamo costruire, un po’ alla volta, un mondo diverso da quello che ci ricordavamo».
D’accordo, per il concerto che il trio Il Volo (Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone) ha registrato sabato 31 agosto, nella Valle dei Templi, per lanciare Agrigento capitale italiana della cultura 2025, l’organizzazione ha costretto gli spettatori, paganti e accaldati, a indossare abiti eleganti: camicia, giacca e pantaloni scuri per gli uomini; vestito lungo e scialle d’ordinanza per le signore. Ma almeno la sudata performance del trio verrà mandata in onda da Mediaset la sera del 25 dicembre, quando accanto ai televisori campeggeranno tavole imbandite e abeti sbrilluccicanti.
Due proposte di legge sono state presentate dalle Acli per garantire trasparenza e democrazia all’interno dei partiti, e stimolare la partecipazione degli elettori. Raccolta firme attiva anche a Padova e in Veneto Dall’invito per promuovere la partecipazione dei giovani all’istituzione di spazi di democrazia a livello locale, ecco le idee delle due proposte