I mattoni della ricostruzione siriana tenuti insieme con la malta della sofferenza. Tra i malati degli ospedali cattolici di Damasco e Aleppo, protagonisti del progetto "Ospedali aperti" voluto dal nunzio apostolico, il card. Mario Zenari. Solo pochi giorni fa il Pontefice, pensando alla Siria, ha avvertito “il rischio di una ancora maggiore crisi umanitaria” e ricordato quelli che “non hanno cibo, non hanno cure mediche, non hanno scuola, gli orfani, i feriti e le vedove levano in alto le loro voci”. La risposta arriva dalle corsie di questi ospedali che il Sir ha visitato.
“La situazione è triste e preoccupante perché non si sa dove sta andando il nostro Paese. Credo, comunque, che il leader politico e religioso sciita, Muqtada al Sadr, abbia fatto un gesto pacifico invitando i suoi fautori ad abbandonare la violenza e lasciare la Zona Verde che era stata occupata. Si tratta di un appello che tutti hanno apprezzato, presidente e primo ministro, in testa. Ora tocca agli altri gruppi sciiti fare un passo, un sacrificio per il bene del Paese e del suo popolo”.
“Non dobbiamo essere un popolo di uomini e donne soli, ma di gente che si incontra e che incontrandosi determina e genera una politica diversa”. A dirlo è Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, tracciando al Sir un bilancio del Meeting di Rimini che si chiude oggi (dal 20 agosto).
"La Perdonanza è un farmaco spirituale, culturale, sociale e relazionale". Così il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila, spiega il senso della 728ª “Perdonanza”, che quest’anno vedrà la presenza, il 28 agosto, di Papa Francesco nel capoluogo abruzzese. Alla vigilia dell'atteso evento il Sir ha incontrato il porporato e parlato proprio del perdono
Il premier Draghi torna al Meeting, dopo due anni, ed elenca tutte le misure adottate nei suoi 18 mesi di Governo. La direzione è tracciata: "Abbiamo dimostrato che l'Italia è un grande Paese. Sono convinto che il prossimo governo, di qualunque colore sarà, riuscirà a superare le difficoltà che sembrano insormontabili"
“Per vedere, bisogna venire di persona”. È il monito di mons. Domenico Pompili, lanciato questa mattina da Amatrice, durante la messa (diretta su RaiUno) celebrata nel sesto anniversario del sisma del 24 agosto 2016.
Aleksandr Archangel’skij, scrittore, conduttore tv e giornalista russo, è intervenuto al Meeting di Rimini dove ha parlato della “forza della libertà e della riconquista della pace”. Il Sir lo ha intervistato toccando vari temi, dalla guerra in Ucraina alla libertà di stampa, passando per le possibili visite di Papa Francesco a Kiev e Mosca e la temuta ingerenza russa nelle elezioni in Italia del 25 settembre
La politica sbarca al Meeting di Rimini che oggi ha accolto i leader di partito impegnati nella campagna elettorale per il voto del 25 settembre. Al tradizionale incontro proposto dal Meeting, in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, hanno partecipato Luigi Di Maio, Capo politico di Impegno Civico; Enrico Letta, Segretario nazionale del Partito Democratico; Maurizio Lupi, Capo politico Noi Moderati, Presidente Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà; Giorgia Meloni, Presidente nazionale di Fratelli d’Italia; Ettore Rosato, Presidente nazionale di Italia Viva; Matteo Salvini, Segretario federale della Lega; Antonio Tajani, Vicepresidente di Forza Italia.
Il 15 ottobre 1922 nasceva Luigi Giussani, sacerdote, educatore e fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. A 100 anni della sua nascita il Meeting di Rimini – dove il “Gius” ha parlato nel 1983 e 1985 – lo ricorda con una serie di eventi, tra i quali una mostra virtuale, nei quali emergono le sue intuizioni e riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico.