Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Medjugorje: mons. Cavalli (visitatore), “in preghiera per l’Ucraina”. Accolti 200 profughi

A Medjugorje, località bosniaca nota per le apparizioni mariane che alcuni veggenti affermano di avere dal 24 giugno del 1981, si prega per la pace in Ucraina. Negli abitanti del posto è ancora viva la memoria della guerra in Bosnia, scoppiata 30 anni fa. Intanto, in attesa del pieno ritorno dei pellegrini, dopo il Covid, sono arrivati 200 profughi ucraini. La testimonianza di mons. Aldo Cavalli, Visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje.

Ucraina. Bertolotti (Start InSight): Ucraina e Russia tra “concessioni e rinunce” per uscire dal conflitto

Si sono chiusi nella serata di ieri, sulle rive del fiume Pripyat, nella regione di Gomel (Bielorussia), i primi colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina, per trovare una via di uscita al conflitto in corso da giorni. Non è stato raggiunto nessun accordo per una tregua o un cessate-il-fuoco, ma le parti hanno concordato di rivedersi nei prossimi giorni dopo aver consultato i rispettivi governi. Ne abbiamo parlato con Claudio Bertolotti, esperto dell’Ispi e direttore di Start InSight

Carta di Firenze: Patton (custode), “cammino sinodale su scala civile”. Card. Sako, “risposta all’indifferenza”

“La coscienza della necessaria collaborazione tra l’istanza religiosa, rappresentata in questo caso dai vescovi e si spera in futuro anche da vescovi di altre denominazioni, imam e rabbini, e quella civile, rappresentata dai sindaci delle città del Mediterraneo. I vescovi e i sindaci, infatti, rappresentano il loro territorio, i loro abitanti con peculiarità e storie definite”. 

Diocesi: oggi a Norcia l’accensione della fiaccola benedettina. Mons. Boccardo, “desiderio e bisogno di pace per tutti paesi”

“L’accensione della fiaccola di San Benedetto che porta la denominazione ‘pro europa’, assume quest’anno, e per due ragioni specifiche, un significato particolare: la prima certamente per la presenza di Mattarella che viene per la prima volta, dopo esser stato rieletto, a visitare le nostre terre e a rendere omaggio a queste zone che portano ancora sulla pelle, gravi, le ferite del terremoto.