Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Norcia 5 anni dopo. Mons. Boccardo (Spoleto): “Ricostruire e rigenerare, perché il sisma non diventi un tempo sprecato”

Il 30 ottobre di 5 anni fa, la sequenza sismica che devastò il Centro Italia, produsse la scossa che mise in ginocchio Norcia e tutta l’area circostante. Il ricordo di quei momenti ci riconsegna le immagini di cittadini, monaci e suore in ginocchio, impietriti, davanti alla statua di san Benedetto, rimasta salda e intatta al centro della piazza. Per rievocare quei momenti e guardare alla "ricostruzione", ma soprattutto “alla rigenerazione” di questa terra, il Sir ha incontrato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo

Norcia 5 anni dopo. Alemanno (sindaco): “Il dovere di ricordare. Al via il cantiere per ricostruire san Benedetto”

Cinque anni fa il sisma del 30 ottobre con la scossa delle ore 7.40, magnitudo 6,5, con epicentro Norcia, zona già duramente colpita dai terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre. Nessun morto, danni gravissimi alle abitazioni e all’enorme patrimonio storico e artistico. Tra questi la basilica di San Benedetto e l'abbazia di Sant'Eutizio. Lo sguardo rivolto al futuro del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, che annuncia l'inizio della ricostruzione dei luoghi simbolo della città

Siria: la carezza del Papa sul volto rigato di lacrime dei siriani. P. Alsabagh (Aleppo): “La guerra brutale della fame e della povertà”

Da ieri è a Damasco il card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Una visita prevista nel 2020 e rimandata per il Covid che vedrà il porporato recarsi anche ad Aleppo, Tartous, Homs, Yabroud e Maaloula. Sarà un modo per portare “il saluto, la benedizione e la carezza di Papa Francesco sui volti rigati dalle lacrime” del popolo siriano. La testimonianza di 10 anni di guerra da Aleppo, del parroco latino padre Ibrahim Alsabagh. Le parole del card. Sandri ai vescovi siriani e ai giovani

Iraq: 10 ottobre iracheni al voto tra rischio brogli e corruzione. Patriarca Sako: “Votare per un futuro solido”. Rischio astensione

Domani, 10 ottobre, l’Iraq torna alle urne, in anticipo di un anno, per rinnovare il Parlamento unicamerale. Si tratta di "un voto importante, necessario per garantire al Paese un governo stabile capace di dare al popolo un futuro solido e sicuro” dichiara al Sir il patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako. A pesare sulle elezioni il timore di brogli, la corruzione e il rischio astensione. La minoranza cristiana alle urne in ordine sparso.

Grecia. Cei e Caritas armena: la cura dell’ascolto nel primo Consultorio familiare ellenico

Dopo lo stop provocato dal Covid, riparte ad Atene il primo Consultorio familiare ellenico. Il progetto, avviato tre anni fa, si chiama “Carità è famiglia” ed è sostenuto dalla Caritas dell'esarcato armeno cattolico di Atene, in sinergia con Caritas Hellas, l’arcidiocesi della capitale e la Cei, attraverso Caritas Italiana e l'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia. Sir ne ha parlato con fr. Marco Vianelli, responsabile dell’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia