"Ricostruire la fiducia, trovare nuove leadership credibili" per voltare pagina e provare a riattivare il dialogo israelo-palestinese. Dopo le tensioni, ancora palpabili, delle settimane scorse, il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, al Sir fa il punto della situazione in Terra Santa. Tra gli argomenti toccati anche l'Accordo Fondamentale Israele-Santa Sede, il nuovo establishment politico israeliano, la vita delle comunità cristiane
“Mi ha sempre colpito molto l’etica del lavoro di Raffaella Carrà, il fatto che lei non coincidesse con il suo personaggio”. In altre parole “Maria Roberta Pelloni era più importante di Raffaella Carrà, suo nome d’arte”: così Massimo Bernardini, tra i giornalisti e conduttori italiani più noti del piccolo schermo, ricorda al Sir Raffaella Carrà, morta oggi all’età di 78 anni.
La guerra civile in Tigray, regione settentrionale dell’Etiopia, raccontata al Sir da fonti locali. Nel silenzio della comunità internazionale si consumano uccisioni di massa, stupri, pulizia etnica, saccheggi e devastazioni. La preoccupazione di Papa Francesco
Con una donazione personale, Papa Francesco ha deciso di sostenere la realizzazione di 2 sale polifunzionali e sale da pranzo per famiglie e minori accolti nel campo permanente di Lipa, attualmente in costruzione.
Un dossier sulla situazione in Libano e con alcune proposte per uscire dalla crisi che l’attanaglia. A consegnarlo a Papa Francesco sarà il patriarca maronita, card. Bechara Boutros Raï, durante l’incontro di domani, “Il Signore Dio ha progetti di pace. Insieme per il Libano”, voluto dallo stesso Pontefice cui parteciperanno i principali responsabili delle comunità cristiane libanesi.
Campi estivi al via per ragazzi e bambini a Gaza anche con lezioni di lingua italiana. A promuoverli è la parrocchia latina della Sacra Famiglia che ha radunato oltre 200 piccoli partecipanti da tutta la comunità cristiana (poco più di 1.000 fedeli, 12o cattolici e il resto ortodossi) della Striscia, sotto la guida di circa 35 animatori.
“Siamo felici che i patriarchi e Vescovi del Medio Oriente abbiano deciso di celebrare la ‘Giornata della Pace per l’Oriente’ e di consacrare il Medio Oriente alla Sacra Famiglia. Con questo atto rimettiamo tutta questa Terra che è santa nelle mani di Gesù, Maria e Giuseppe. Chiediamo loro di proteggerci e di preservare la nostra fede”.
“I pellegrini fanno parte della nostra comunità e ne abbiamo bisogno, prima di tutto perché abbiamo bisogno di respirare con due polmoni: pellegrini e i locali. Abbiamo bisogno inoltre dell’abbraccio della Chiesa Universale alla nostra Chiesa ma anche abbiamo bisogno della solidarietà e della presenza dei pellegrini qui. Spero che i pellegrini tornino presto a godere della bellezza e della meravigliosa esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa”. Così il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Pizzaballa, commenta i primi ritorni dei pellegrini in Terra Santa grazie al programma pilota lanciato dal ministero del Turismo israeliano, ultimamente ampliato per permettere l’arrivo di più gruppi organizzati, per un numero complessivo di 1.000 visitatori.
Il prossimo 1° luglio Papa Francesco ha convocato in Vaticano i principali responsabili delle Comunità cristiane presenti in Libano, "per una giornata di riflessione sulla preoccupante situazione del Paese e per pregare insieme per il dono della pace e della stabilità”. In vista dell'incontro il Sir ha chiesto al presidente di Caritas Libano, padre Michel Abboud, di tratteggiare un quadro della crisi nel Paese dei Cedri.