Centomila mascherine sono state consegnate questa mattina al vescovo di Avezzano, mons. Pietro Santoro, e messe a disposizione delle parrocchie, delle associazioni di volontariato e delle famiglie del territorio.
Si aggrava la crisi sanitaria ed economica in Israele e Palestina a causa del Covid-19. "In Israele si registra una crescita giornaliera di circa 1.200 casi e in Palestina di oltre 400" dice Vincenzo Bellomo, responsabile dei progetti di Associazione pro Terra Sancta a Betlemme. La piazza della Mangiatoia non vede né turisti e né pellegrini dal 5 marzo. L'impegno della Associazione pro Terra Sancta e della parrocchia locale per stare vicino ai più vulnerabili.
Un “dolore condiviso” con quello del Papa e degli altri leader cristiani, come il patriarca ecumenico Bartolomeo, e di tante altre personalità e istituzioni che in questi giorni “si sono espresse in modo chiaro”.
“La basilica del Santo Sepolcro non è chiusa. Stiamo applicando le regole stabilite tre giorni fa da Israele che, per i luoghi di culto, come chiese, moschee e sinagoghe, prevedono la co-presenza di non più di 19 persone. Per ciò che riguarda il Sepolcro stiamo gestendo dall’interno l’apertura del portone consentendo l’ingresso a non più di 19 persone alla volta come da regola”.
Nel Libano si fa sempre più grave la crisi economica. La popolazione si ritrova sempre più povera, la lira libanese ha perso più della metà del suo potere di acquisto. A fare paura oggi nel Paese dei Cedri non è la pandemia Covid-19 ma la fame. L’appello del presidente di Caritas Libano, padre Michel Abboud, “servono cibo, vestiti e medicine”
Il Covid-19 ha messo in ginocchio anche le scuole della Custodia di Terra Santa, soprattutto quelle palestinesi di Betlemme e Gerico. Molte famiglie, prive di lavoro a causa della pandemia e delle restrizioni messe in atto per fronteggiarla, ora non possono pagare le rette scolastiche dei loro figli. Una situazione analoga a quella degli Istituti del Patriarcato Latino di Gerusalemme. L'appello del Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, e la testimonianza del parroco di Gerico, padre Mario Hadchiti
Il Tribunale arbitrale internazionale ha riconosciuto l’immunità funzionale e la giurisdizione italiana sul caso dei fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, il 15 febbraio 2012, nel corso di una missione antipirateria al largo della coste del Kerala, in India.
“Vi chiediamo di fermare la guerra. Il popolo è stanco, si sente abbandonato a se stesso e al suo destino tragico. Sono 10 anni che non vediamo altro che morti, sangue, violenza, distruzioni. Non abbiamo più medicine e pane. La povertà cresce giorno per giorno. Se dovesse verificarsi una epidemia di Covid sarebbe una catastrofe senza precedenti”: è l’appello che, da Idlib, padre Hanna Jallouf, francescano della Custodia di Terra Santa, lancia, attraverso il Sir, ai partecipanti della quarta Conferenza di Bruxelles “Sostenere il futuro della Siria e della regione”, che si tiene oggi 30 giugno (in formato virtuale) nella capitale belga.
Ancora poche ore e poi il 1° luglio dovrebbe prendere il via l’annunciata annessione, da parte di Israele, delle aree della Cisgiordania dove sono state edificate oltre 130 colonie, considerate illegali dalla comunità internazionale. Le dure reazioni delle Chiese locali e internazionali per le quali l'annessione rischia di mettere una pietra tombale alla soluzione, da tutti sostenuta, dei "Due Popoli, Due Stati"