Giornalista padovana, laurea in comunicazione, lavoro nell’ambito della sanità. Mi piace ascoltare storie e provare a raccontarle. Mi interesso in particolare di temi spirituali, culturali, sociali, politici e scientifici. Ho esperienza di ufficio stampa e scrittura web/social.
Una vita spesa in Vaticano a servire la Chiesa quella di monsignor Oscar Rizzato, per vent’anni elemosiniere del Papa, spentosi per complicanze dovute al Covid l’11 gennaio scorso. Alle esequie, tenutesi nella chiesa di Arsego, dove è scaturita la sua vocazione sacerdotale fin da bambino, ne è stato tracciato, soprattutto dal vescovo emerito Antonio, il profilo umano e sacerdotale. Un uomo buono, umile, sensibile alla sofferenza altrui. Un sacerdote autentico, innamorato della preghiera e dell’eucaristia, impegnato con dedizione e competenza nell’aiuto ai più deboli.
Falconeria Serenissima è il nome dell’associazione culturale fondata da Valter Zanin, 59 anni, falconiere di Cadoneghe, per far conoscere la falconeria sportiva e salvaguardare i rapaci in via di estinzione. Valter, alcuni anni fa, si è innamorato di questa arte. Nella sua tenuta si trovano falchi, gufi, poiane, barbagianni. Uccelli rari da vedere e che, assicura lui, sanno trasmettere qualcosa di unico.
Un’organizzazione di volontariato padovana, Fraternità Missionaria, finanzia da anni progetti benefici nelle missioni di tutto il mondo, in particolare in Africa. Un ospedale, attrezzato di ambulatori e sale operatorie, è stato costruito in Kenya, nella diocesi di monsignor Luigi Paiaro. In Ciad, invece, opera il missionario padre Franco Martellozzo, qui i contadini vengono aiutati a lavorare la terra con l’acquisto degli aratri e ad avere cibo per tutta la famiglia grazie alla creazione delle “banche di cereali”.
I negozianti di Ponte di Brenta, attraverso l’associazione Al Ponte, hanno proposto ai clienti, per il periodo delle feste, borse riutilizzabili per gli acquisti, in cambio di un’offerta destinata alla Caritas delle parrocchie di Ponte di Brenta e Padovanelle. Un modo concreto per tutti per contribuire al sostegno di molte famiglie in difficoltà, partecipando, allo stesso tempo, agli acquisti nei negozi di vicinato.
La Comunità di Sant’Egidio non lascia indietro nessuno in questo inconsueto Natale. La distribuzione dei pasti serali non conosce tregua e viene arricchita con doni e scatole natalizie. Sono organizzate visite agli anziani della città, anche a coloro che risiedono nelle case di riposo, secondo le disposizioni sanitarie. Al posto del pranzo comunitario del 25 dicembre, i volontari distribuiscono pasti take-away, insieme a molti sorrisi. «Questo Natale è sicuramente diverso ma vogliamo viverlo con gli amici di sempre» commento la coordinatrice Alessandra Coin.
I frati cappuccini del santuario di San Leopoldo continuano a distribuire borse della spesa per famiglie bisognose ma, causa pandemia, sono stati costretti a chiudere la storica mensa che sperano di riaprire quando le condizioni lo permetteranno. «Più che alla povertà fisica, in questo periodo cerchiamo di andare incontro ala povertà spirituale, ce n'è molto bisogno» commenta di padre Alfredo Feracin.
Un gioco molto amato dai bambini, Memory, è stato riprodotto nelle parrocchie di Caselle de’ Ruffi e Murelle per raccontare i personaggi del presepe ma anche quelli che popolano la vita quotidiana dei nostri giorni. Così, accanto alla tessera raffigurante Maria che dice "sì" all’angelo, c’è la tessera del bambino che dice "sì" all’aiuto domestico; accanto alla capanna con il bue e l’asino che riscaldano il bambinello, ci sono i nonni che proteggono i loro nipotini. Un’idea originale, uno strumento semplice, per comunicare attraverso il gioco, la gioia dell’attesa e l’arrivo di Gesù.
Le parrocchie dell'up di Villafranca Padovana si preparano al Natale, cercando di mettere in pratica alcuni suggerimenti diocesani. Preghiera in famiglia e sostegno alle povertà del territorio sono gli aspetti su cui pone l’attenzione, aggiungendo un pizzico di “resilienza creativa”.