Giornalista padovana, laurea in comunicazione, lavoro nell’ambito della sanità. Mi piace ascoltare storie e provare a raccontarle. Mi interesso in particolare di temi spirituali, culturali, sociali, politici e scientifici. Ho esperienza di ufficio stampa e scrittura web/social.
La collaborazione iniziata da anni fra le tre parrocchie di Cadoneghe si è rafforzata durante questa strana estate. Lo stravolgimento dovuto al coronavirus ha accelerato i processi di integrazione e lavoro tra le componenti interne alle comunità, in particolare in vista delle esperienze estive per ragazzi. Anche le famiglie hanno rivestito un ruolo fondamentale. Con lo sforzo di tutti, si sono potuti realizzare i campi settimanali per ragazzi dalla terza media in su, il campo per ministranti e alcune serate per i più piccoli, queste ultime in programma a inizio settembre. Le attività estive hanno coinvolto in totale 170 ragazzi e 55 animatori, in oltre 40 giornate di incontri.
Il Summer Festival si farà, anche se in formato ridotto. Chiosco, cinema e “digestivi intellettuali” coinvolgeranno i giovani per due sere a settimana nel mese di luglio. Ci saranno anche i centri estivi di quindici giorni per la fascia d'età 11-14 e tre weekend di incontri e divertimento per bambini e ragazzi.
L’imperativo è bilanciare tra cura e prudenza. La Diocesi di Padova apre alla possibilità per le scuole dell’infanzia cattoliche di far partire i centri estivi per bimbi di 3-5 anni d’età. In un clima di attenzione e fiducia, seguendo le direttive della Fism-Federazione italiana scuole materne.
È tutta nuova e da inventare l’estate 2020 di bambini e ragazzi. Se i campiscuola di più giorni fuori città sembrano essere troppo rischiosi per il pernottamento in spazi comuni, grest e centri estivi giornalieri cercano di ripartire, con prudenza ma anche con creatività. Grazie alle indicazioni della Pastorale giovanile e con la benedizione dei vescovi del Triveneto.
La struttura di Torreglia riapre le porte ai visitatori venerdì 12 giugno. Nel frattempo proseguono le proposte formative via web radio, molto seguite durante i mesi di chiusura imposta dal virus. Messa a punto e aggiornata con tutte le iniziative anche la nuova applicazione per smartphone. Il 3 luglio, appuntamento con i giovani per parlare di discernimento e il 14 si festeggiano i 70 anni di attività.
Trenta giovani di San Bonaventura cantano in video il brano "Resto con te" per sentirsi vicini nonostante la distanza fisica. È stato il loro augurio pasquale alla comunità.
Villa Immacolata di Torreglia propone il 19 marzo una bella serata di approfondimento sul tema del canto sacro. Ne parla monsignor Marco Frisina, esperto compositore di Roma. L’invito è rivolto a tutti, sia a chi è impegnato nel ministero del canto o dell’accompagnamento liturgico, sia a chi nutre semplici curiosità. La partecipazione è gratuita previa iscrizione nel sito internet della casa di spiritualità, entro il 12 marzo.
Nelle settimane di Quaresima i giovani vivranno, a gruppi di sei, l’esperienza di vita in canonica. Un’iniziativa apprezzata, già sperimentata negli anni scorsi, per prepararsi alla Pasqua insieme ai coetanei e al sacerdote, pregando e vivendo in canonica pur mantenendo i ritmi della propria vita quotidiana. La proposta coinvolge venticinque giovani tra i 18 e i 30 anni. Domenica 1° marzo, durante la messa, la consegna ufficiale delle chiavi.
Il vicariato di Valstagna-Fonzaso propone un interessante percorso per operatori pastorali sul tema del battesimo. Gli incontri sono tre: una lettura sociologica della fede nel nostro territorio, una lectio divina su una lettera ai Romani e la testimonianza di alcuni laici sulla pastorale battesimale e sul ministero della consolazione. Il ciclo si completa con un pellegrinaggio in centro a Padova, alle sorgenti della fede: nel Battistero della Cattedrale e al Sacello di S. Prosdocimo presso la basilica di Santa Giustina.