Francesco ci lascia un messaggio legato alla nostra vita quotidiana: "è importante stare con Gesù, anche quando non è facile capire tutto quello che dice e che fa per noi".
È un invito anche per noi – ha affermato il Papa – “con il diavolo non si discute, non si negozia, non si dialoga, non lo si sconfigge trattando con lui, è più forte di noi”.
Gesù ci provoca, dice Francesco, e ci chiede di fare qualcosa di straordinario, “che va oltre i limiti del consueto, che supera le prassi abituali e i calcoli normali dettati dalla prudenza”.
Afferma il Papa: “le norme religiose servono, sono buone, ma sono solo l’inizio: per dare loro compimento è necessario andare oltre la lettera e viverne il senso”.
Se mettiamo in pratica le Beatitudini, se incarniamo la sapienza di Cristo, non diamo un buon sapore solo alla nostra vita, ma anche alla società, al Paese dove viviamo.
Nella tradizione tornata dopo la pandemia, due ragazzi dell’Azione cattolica si affacciano con il Papa per leggere il loro messaggio al termine del mese dedicato alla pace.