“La notizia della morte di Romeo, un giovane di 17 anni, ha creato come prima reazione la considerazione che è troppo alto il prezzo della morte. La notizia ha creato sconcerto e orrore nella nostra comunità, un senso di impotenza di fronte a una violenza che sempre più spesso esplode nel cuore delle nostre città. Tra l’altro, episodi di violenza tra ragazzi stanno avvenendo in tutta Italia”.
“I giovani avranno un ruolo importante nel cammino verso la prossima Settimana sociale, non tanto perché sia il green al centro della loro attenzione ma perché stanno richiedendo un approccio olistico a questo tema, con la dimensione dell’ascolto della natura e chiedendo di trasformare il giardino della Genesi in città ordinata e vivibile”.
La pandemia non permette la presenza di ammalati, quest'anno, ai piedi della Grotta di Massabielle, nel giorno della festa della Madonna di Lourdes, l'11 febbraio. Niente programmi di iniziative in presenza, ma la preghiera non si ferma. Il rettore al Sir: "Le persone possono venire al santuario solo per le celebrazioni. Definita una carta sanitaria in vista della ripresa dei pellegrinaggi in sicurezza"
“Nel condannare fermamente questo nuovo atto di odio, la Chiesa che è in Italia ribadisce la necessità di lavorare insieme – con tutte le Confessioni cristiane e i credenti delle altre religioni – per favorire una cultura dell’incontro e dell’amicizia”.
“Abbiamo voluto far coincidere l’anniversario della visita di san Giovanni Paolo II, che lanciò il celebre grido contro la mafia, il 9 maggio 1993, con la cerimonia di beatificazione del giudice Livatino, che è una figura che ha dato una risposa forte alla violenza della criminalità organizzata”.
“Siamo attoniti. Accanto al corpo senza vita di Antonella. La vita le è stata rubata. Una bambina di dieci anni. Nello strazio del papà, della mamma, delle sorelline. In uno strazio che è il nostro, davanti a questo vuoto tragico”.
Il direttore di rete e del Tg2000 al Sir: "Per noi i telespettatori e le telespettatrici sono persone, non numeri né obiettivi commerciali. Vogliamo offrire loro una informazione credibile e autorevole, dove non ci sia posto per chiacchiericcio e aggressività"
“Gli strumenti più utilizzati per porsi in relazione con gli altri sono rispettivamente WhatsApp/Telegram (utilizzati per questo scopo specifico dal 56,0% dei rispondenti) e le e-mail (54,0%), dispositivi digitali ampiamenti utilizzati anche per collaborare e favorire la partecipazione”.
Il sacerdote della diocesi di Milano guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni: “Settore cinematografico in crisi fortissima, il post-Covid chiederà anche una risposta valoriale”