“Si tratta di un primo passo. Siamo contenti che si sia iniziato un percorso in questa fase difficile: dimostra una gratitudine verso le famiglie per quello che hanno fatto”.
“Il Comitato tecnico scientifico (Cts, ndr) richiama, anche per i riti religiosi che prevedono una processione all’esterno di strutture ecclesiastiche e luoghi di culto – ferme restando l’adozione delle misure relative al distanziamento fisico, all’uso delle mascherine e all’osservanza della corretta ‘etichetta respiratoria’ e delle altre misure igienico-sanitarie come il lavaggio frequente delle mani – il rigoroso rispetto delle misure precauzionali al fine di evitare ogni tipo di aggregazione o assembramento dei fedeli”.
Per la fine della pandemia e per la guarigione degli ammalati pregano i lettori del Sir, nella paginaFacebook dell’agenzia, in occasione del Rosario per l’Italia, organizzato dai media Cei: sarà recitato stasera, alle 21, dal santuario della Madonna del Bagno a Casalina (Deruta, Perugia).
Il divulgatore ambientale: "Abbiamo avuto grossi accumuli di plastiche eterogenee e difficili da lavorare". In Italia, individuati ostacoli tecnici, burocratici e culturali. Se ne parla al festival Circonomia, quest'anno, con confronti online e dal vivo
I ricongiungimenti familiari al termine del lockdown e la protezione delle famiglie sono tra le principali intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, affidate alla paginaFacebook dell’agenzia, in occasione del Rosario per l’Italia, organizzato dai media Cei: sarà recitato stasera, alle 21, dal santuario Santa Maria della Vena di Piedimonte etneo.
“Al fine di consentire una più efficace gestione delle risorse, ho ritenuto di approvare un insieme di norme volte a favorire la trasparenza, il controllo e la concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici stipulati per conto della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”.
“La mafia, che pensava di vincere uccidendo i servitori dello Stato, da quel momento è stata sconfitta, perché non ha avuto più l’appoggio dell’opinione pubblica. Ormai la gente si vergonava di dirsi mafiosa o vicina ai mafiosi. E questo ha provocato un movimento di opionione molto forte nei giovani, negli studenti e nella gente comune”.
Un moderno “memoriale” affidato ai social perché possa raccogliere racconti e testimonianze di cura, di tenerezza, di prossimità, di solidarietà, ma anche di dolore, di smarrimento.