Giornalista pubblicista, classe 1999. Bresciana di nascita e, per qualche anno, padovana d’adozione. Nella “Città dei Dottori” mi sono laureata in Filosofia e European and Global Studies. Adesso cerco di vivere viaggiando per il mondo e raccontando che succede: scrivo di esteri, Unione Europea e diritti umani.
Rischio escalation Sono oltre 2.300 i morti palestinesi causati dalla terribile repressione scatenata da Israele dopo l’attacco senza precedenti di sabato 7 ottobre. Anche l’Onu si oppone alle bombe sui civili della Striscia. Basel Abu Zaida, palestinese residente in Cisgiordania, ogni giorno sostiene i parenti bombardati nella Striscia di Gaza, privati anche della possibilità di comunicare tra loro
Oltre cinque mesi di guerra civile, zone martoriate come quella del Darfur, più di 4 milioni di sfollati e una mediazione internazionale che ora è in stallo: «È da due mesi che di cessate il fuoco nemmeno se ne parla»
Il numero degli stranieri con meno di 18 anni, a oggi, arrivati in Italia è superiore a tutto il 2021. E il Governo sta pensando di cambiare la legge Zampa: dovranno essere gli stessi minori a documentare la loro età
Grandinate e alberi abbattuti, qualora non fosse chiaro, sono le conseguenze del cambiamento climatico. Ora, cittadini e amministrazioni sono chiamati a un cambiamento radicale
Il mondo del biologico è anche acquatico: l’Italia è il sesto paese al mondo per allevamento di prodotti ittici biologici e la produzione totale in questo campo è raddoppiata dal 2015 al 2018, passando da 5.477,2 tonnellate a 1.1163,6.
Se, come visto, il Veneto è parecchio in ritardo sullo sviluppo dell’agricoltura biologica, completamente all’opposto è il suo approccio rispetto all’acquacoltura bio, settore che vede largamente primeggiare la Regione in Italia
Il mercato dei prodotti biologici continua a crescere da dieci anni a questa parte, con un rilevante picco raggiunto nel 2020, quando si è registrato un più 15 per cento rispetto al 2019.
I 9 euro all’ora, proposti dai partiti dell’opposizione trovano adesione in Cgil e Uil, visti come strumento efficace per rendere più dignitoso il lavoro. Contraria è la Cisl che teme un appiattimento verso il basso quando si potrebbe puntare sull’estensione dei contratti collettivi