Gigliola Alfaro

Gigliola Alfaro

Mafia Capitale o Mondo di mezzo? Fiasco (sociologo): “Il problema della criminalità c’è e resta acuto”

Sta facendo discutere quanto ha stabilito la Cassazione, ribaltando il verdetto della Corte d'appello: l'organizzazione a delinquere capeggiata da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi non è stata un'associazione di stampo mafioso ma un'associazione a delinquere “semplice”. Il sociologo, specializzato in ricerca e formazione in tema di sicurezza pubblica, parla di corsi e ricorsi storici, perché già per la banda della Magliana la Cassazione fece cadere l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, benché avesse anche sparso sangue a Roma. Adesso, per il "Mondo di mezzo", dopo lo scenario innovativo tratteggiato dall'ex procuratore Giuseppe Pignatone, "la Cassazione avrebbe dovuto avere il coraggio di emanare una sentenza innovativa", ma non l'ha fatto

Cicatelli (Centro studi per la scuola cattolica ): “Il valore aggiunto della scuola cattolica è un progetto educativo che valorizza ogni potenzialità dell’alunno

Presentato a Roma, sabato 19 ottobre, nell'ambito della XII Giornata pedagogica della scuola cattolica, il XXI Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc), intitolato “Personalizzazione e curricolo”. Da un punto di vista numerico, in un arco temporale di otto anni le scuole cattoliche scendono dalle 9.371 del 2010-11 alle 7.955 attuali: si sono perse ben 1.416 scuole (ma potrebbero essere oltre 1.500), anche se nel saldo negativo si deve tener conto delle (poche) scuole che, nonostante tutto, continuano ad aprirsi. Con Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del Cssc, riflettiamo sulle sfide, le difficoltà, ma anche le peculiarità della scuola cattolica oggi.

Violenze su detenuti: arrestati a Torino 6 agenti. Fra Grosso: “L’amministrazione è attenta, ma si fa fatica per sovraffollamento”

Sei agenti penitenziari della casa circondariale Lorusso e Cutugno sono finiti agli arresti domiciliari per ripetuti atti di violenza e tortura nei confronti dei detenuti. Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine su alcuni gravi episodi di violenza commessi all’interno del penitenziario, nel periodo compreso tra l’aprile 2017 e il novembre 2018. Ad avviare le indagini una segnalazione della garante delle persone private della libertà personale del comune di Torino, che era venuta a conoscenza di uno degli episodi durante un colloquio con alcuni detenuti. A parlare al Sir del clima che si vive oggi nel penitenziario è il cappellano, fra Silvio Grosso, appartenente alla Fraternità monaci apostolici diocesani

Protezione civile. Al via la “Settimana nazionale” per accrescere la cultura della prevenzione sui territori

Un'iniziativa fortemente voluta dal presidente del Consiglio. Dal 13 al 20 ottobre in 850 piazze italiane volontari e volontarie appartenenti a organizzazioni nazionali, gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile sensibilizzeranno i propri concittadini sui rischi (terremoto, maremoto, alluvione e, quest'anno per la prima volta, sul rischio vulcanico) che interessano il loro territorio

Vittime sul lavoro. Anmil: “Non raccontiamoci favole, nel 2019 già troppi morti”

Domenica 13 ottobre l'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro organizza l'edizione 2019 della Giornata che vuole accendere i riflettori sul dramma degli incidenti sul lavoro. Quest'anno, da gennaio ad agosto, ad esempio, si sono registrati 685 infortuni mortali. Zoello Forni, presidente dell'Anmil, chiede che il Piano strategico per la sicurezza sul lavoro, annunciato dal Governo, si traduca in più controlli, mentre nel 2019 sono diminuiti, una maggiore sensibilizzazione su questi temi e una generale riforma dell'assicurazione contro infortuni e malattie professionali, per venire incontro alle esigenze mutate di vittime e loro familiari, oggi, rispetto alla disciplina attuale contenuta in un Testo unico del 1965

Ergastolo. Mirabelli (presidente emerito Corte Costituzionale): “Occorre un cambiamento e un distacco dalla mafia per accedere ai benefici”

"Non sono del partito che considera la decisione della Corte europea dei diritti umani un guaio, né di quello che concederebbe benefici in qualsiasi caso", spiega Mirabelli. Per concedere benefici a detenuti, condannati per reati di mafia, secondo l'esperto, è necessario che il percorso rieducativo ci sia stato e sia stato efficace. La Cedu, ieri, ha rigettato il ricorso del governo italiano contro una sentenza del 13 giugno scorso con la quale una sezione della Corte aveva considerato ammissibile il ricorso avanzato nel dicembre 2016 dal detenuto per mafia Marcello Viola e stabilito che c'era stata una violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti umani, secondo il quale "nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti". Ora, sostiene Mirabelli, servirebbe una legge che precisi limiti e modalità con cui può essere provata la "non più appartenenza" alla mafia della persona che chiede i benefici

Giorno del dono. Don Epicoco: “È la logica della gratuità in una società basata sull’utile”

Il 4 ottobre ricorre il Giorno del dono. Secondo la ricerca “Noi doniamo - edizione 2019”, pubblicata dall'Istituto italiano della donazione, nel 2018 è tornata a salire, arrivando a toccare quota 18,8%, la percentuale di italiani che donano per una buona causa; sono stati 7,65 milioni gli italiani ad aver effettuato almeno una donazione in denaro negli ultimi dodici mesi, 108.000 in più rispetto al 2017. Sempre alla data del 2018 risulta composto da 5,54 milioni l'universo di persone dedite ad attività gratuite in associazioni di volontariato. Si possono stimare 2 miliardi di ore donate ogni anno dagli italiani. ma cosa rappresenta per noi il dono? Ne parliamo con un teologo

Adolescenti, alcol e gioco d’azzardo. Tonioni (psichiatra): “Sotto ogni dipendenza patologica c’è un’angoscia più profonda”

È stato presentato, nei giorni scorsi a Roma, uno studio dell'istituto superiore di sanità che fotografa le abitudini dei ragazzi dagli 11 ai 15 anni in Italia. Tra i problemi più rilevanti emersi, i fenomeni estremi legati al consumo di alcolici e le esperienze di gioco d'azzardo. Eppure, dice il responsabile dell'Area dipendenze del Policlinico Gemelli, nei giovanissimi "non c'è assenza dei valori". Di fronte al disagio, i genitori devono mostrare "pazienza, comprensione e tenerezza"

Mese missionario straordinario. Don Pizzoli (Missio): “Aprire le nostre comunità al respiro universale della Chiesa”

È iniziato il Mese missionario straordinario voluto da Papa Francesco. "Rilanciare la missio ad gentes, soprattutto in Italia e in Europa" uno degli obiettivi dell'Ottobre missionario, spiega il direttore della Fondazione Missio. "I missionari non sono solo un piccolo gruppo di specialisti, soprattutto preti e suore, perché la vocazione missionaria non è legata al sacramento dell’Ordine né a una consacrazione religiosa, ma al Battesimo", evidenzia don Pizzoli. La Fondazione Missio ad Assisi, dal 29 agosto al 1° settembre, ha promosso la 17ª edizione delle Giornate nazionali di formazione e spiritualità missionaria, che ha avuto per tema “Battezzati e inviati. Il fuoco dello Spirito e la Parola che salva”, proprio per richiamare lo slogan del Mese missionario straordinario